Femminicidio in Ciociaria, l’ex fermato a Sabaudia

Un molisano di 38 anni è in stato di fermo presso il pronto soccorso dell’ospedale Goretti di Latina: potrebbe essere coinvolto nel giallo della donna trovata morta questo pomeriggio in centro a Frosinone, la 36enne Romina De Cesare, uccisa con diverse coltellate inferte al ventre e al torace. Almeno dieci, stando ai primi accertamenti.

Il luogo del femminicidio, a Frosinone

Anche il 38enne è di Cerro al Volturno (Isernia) come la vittima, e secondo le prime indiscrezioni aveva avuto una relazione con la donna deceduta. A bloccare l’ex fidanzato e presunto autore del femminicidio sono stati i carabinieri di Sabaudia, nel pomeriggio chiamati ad intervenire per un uomo si trovava mezzo nudo in spiaggia, nella zona di Torre Paola, in apparente stato confusionale.


Una volta sul posto, i militari avrebbero constatato non solo lo stato dell’uomo, ma anche alcuni particolari segni sul corpo: escoriazioni del tutto simili a graffi. Da qui l’identificazione e, con la notizia del fatto di sangue nella vicina Ciociaria, il possibile collegamento con il decesso di Frosinone.

L’auto del presunto omicida, ora vigilato presso l’ospedale di Latina, è stata ritrovata qualche ora dopo il fermo a San Felice Circeo, ad opera dei carabinieri della Stazione locale, lasciando intuire che sia arrivato sul lungomare di Sabaudia dopo una lunga passeggiata a piedi.

Sulla vicenda, in quel di Frosinone, indaga la Polizia, che ha chiuso la strada dove insiste l’appartamento della vittima, in via del Plebiscito.