Ai domiciliari, con l’accusa di aver rapinato un giovane affetto da autismo, una 33enne di Gaeta.
Quest’ultima, già nota alle forze dell’ordine, insieme a un minore su cui sono in corso indagini, il 17 febbraio scorso, nei pressi di una pizzeria, avrebbe minacciato, picchiato e privato di un costoso smartphone un 19enne.
La stessa avrebbe inoltre minacciato la madre della vittima per cercare di convincerla a ritirare la denuncia presentata sull’accaduto.
Alla luce delle indagini svolte dai carabinieri, il sostituto procuratore Emanuele De Franco ha chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Cassino, Claudio Marcopido, la misura cautelare.
La 33enne, difesa dall’avvocato Vincenzo Macari, dovrà ora essere interrogata dal gip.
