Mercato del credito: cresce la richiesta per i prestiti personali

Il prestito personale è un tipo di finanziamento che non necessita di giustificare il motivo della richiesta, e che consiste in un importo di denaro di entità variabile, da restituire a rate mensili, in base ad un piano di ammortamento predefinito.

La caratteristica più importante per questo tipo di finanziamenti è la grande versatilità: poiché si tratta di un prestito non finalizzato, può essere utilizzato per ogni tipo di progetto: acquistare un’auto, un computer o un piccolo immobile, soddisfare un desiderio personale, concedersi una vacanza nel paese dei propri sogni, ristrutturare la casa, sostituire l’arredamento e così via.


Questo particolare prestito può essere utilizzato ad esempio per pagare le spese universitarie, per disporre di denaro liquido o per consolidare altri finanziamenti non ancora estinti.

In ogni caso, prima di procedere con la richiesta è auspicabile mettere a confronto diverse opportunità, al fine di risparmiare sull’importo delle rate, affidandosi ad appositi portali di comparazione. Ne costituisce un esempio Facile.it, che permette di ottenere rapidamente più preventivi, così da scegliere in modo semplice e veloce il prestito personale più indicato per le proprie esigenze.

Come si richiede un prestito personale online

Grazie alla possibilità di richiedere un prestito personale e non finalizzato direttamente online, ottenere la liquidità desiderata, in breve tempo e alle condizioni migliori, è piuttosto semplice.

In genere, per ottenere un finanziamento di questo tipo, è sufficiente avere 18 anni e la residenza in Italia, disporre di un conto corrente bancario e dimostrare di percepire un reddito, che può essere uno stipendio, la pensione o l’utile di un’attività indipendente. L’età limite per ottenere il prestito di solito è di 75-80 anni, ma può comunque variare in relazione alla durata del piano di ammortamento.

Solitamente è sufficiente presentare la busta paga o il cedolino della pensione, mentre per un lavoratore autonomo è necessario rendere nota la dichiarazione dei redditi. Alcuni enti erogatori potrebbero chiedere ulteriori garanzie, oppure la firma di un garante che intervenga in caso di problemi nel rispettare la scadenza delle rate.

Prestiti personali: dai tassi di interesse agli importi disponibili

Come si è detto, utilizzando un sito di comparazione è possibile ricevere diversi preventivi per l’ottenimento di un prestito personale, e metterli a confronto sulla base dell’importo e del piano di ammortamento, al fine di selezionare la soluzione più vantaggiosa.

L’elemento da mantenere sotto controllo nella scelta è il tasso di interesse: nei prestiti sono presenti due parametri, TAN e TAEG. È importante ricordare che il tasso TAEG include tutte le spese accessorie del finanziamento in oggetto: si tratta quindi dell’informazione più importante da considerare per rendersi conto dei costi, e quindi della convenienza del prestito.

Con un prestito non finalizzato è possibile ottenere anche una liquidità di 50-70mila euro, da restituire in un tempo massimo di dieci anni. Naturalmente, più alto sarà l’importo ottenuto e maggiore sarà l’entità delle rate, tenendo conto che, in base alla normativa, è bene non impegnarsi a sostenere rate superiori al 20% del proprio reddito mensile.

Quali elementi valutare prima di richiedere un prestito personale

Per quanto richiedere, e spesso ottenere, un prestito personale sia relativamente semplice, si tratta comunque di un impegno economico da sostenere per un certo periodo di tempo. Il ritardato o mancato pagamento delle rate potrebbe infatti comportare seri problemi e compromettere l’affidabilità del richiedente anche riguardo alle necessità future.

Ciò significa che, prima di chiedere un prestito, è importante accertarsi che la propria situazione economica consenta di sopportare un impegno a lungo termine e, soprattutto, si raccomanda di evitare la richiesta qualora siano tuttora in corso altri finanziamenti non ancora estinti.

In questo caso, si può pensare eventualmente a consolidare la propria situazione economica ricorrendo ad un’alternativa, quale potrebbe essere la cessione del quinto.