Cisterna, arrestato per spaccio di stupefacenti e denunciato per maltrattamenti alla madre

Nell’ambito delle strategie di contrasto al feno meno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio dì competenza del Comando Provinciale di Latina, nel comparto ricadente t lel 1 ‘a rea coordinata dal Reparto Territoriale di Aprilia, istruite dal Col. Lorenzo D’ALOIA e del l’en. Col. Paolo GUIDA, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina, nel corso della giornata del 25 ottobre scorso, alle ore 18:00 circa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane cittadino italiano, classe 1997, a carico del quale sono stati riconosciuti sussistenti e gravi indizi di colpevolezza, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nello specifico il soggetto arrestato veniva colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso, presso la sua abitazione, di grammi 130 circa di sostanza stupefacente risultata essere positiva all’esame speditivo narcotest per la marijuana, numerose pasticche di colore rosa, per un peso totale di grammi 38, la cui riconducibilità ad una delle sostanze vietate dalla legge è in via di accertamento, la somma in contanti di euro 660,00 in banconote da 50, 20 e 10 euro, ritenuta il provento della illecita attività di spaccio. Nel corso della perquisizione domiciliare veniva rinvenuto altresì un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e grammi 97 di sostanza da taglio del tipo mannite.


Nel corso dì perquisizione veicolare veniva rinvenuto un grosso coltello da caccia avente la lunghezza totale di cm. 37, con lama di cm. 25, occultato sotto al sedile anteriore del passeggero.

La notizia di reato, con le conseguenti attività di perquisizione, sequestro ed arresto, veniva originata dal coraggio di una madre che, impaurita ed esasperata dalle continue intolleranze e minacce sofferte, si recava presso il Comando Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina ove denunciava il proprio figlio per i maltrattamenti subiti, rappresentando inoltre ai militari che lo stesso deteneva in casa della sostanza stupefacente della quale faceva anche uso personale e che, evidentemente per tale motivo, reagiva in modo aggressivo e minaccioso alle raccomandazioni che la donna gli faceva per indurlo a cambiare le proprie insane e pericolose abitudini di vita.

All’esito di tale attività il giovane veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ex art. 73 D.P.R. 309/90, nonché deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di ‘maltrattamenti contro familiari e conviventi” ex art. 572 c.p. e “porto di armi ed oggetti atti ad offendere” ex art. 4 Legge 110/75. Tale attività di polizia giudiziaria rientra nell’opera di contrasto alla fenomenologia dello spaccio di sostanze stupefacenti nonché di prevenzione e repressione degli esecrabili reati di “codice rosso”, ritenuti di particolare rilevanza dal Comando Provinciale Carabinieri di Latina.