Ha conosciuto oggi un altro capitolo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina sullo scandalo degli appalti pilotati al comune di Ponza a causa del quale lo scorso 17 settembre con 9 arresti è stata decapitata l’amministrazione isolana e furono arrestati alcuni imprenditori. Davanti il Tribunale del Riesame è stato discusso il ricorso del sostitituto procuratore Olimpia Monaco che chiede, attraverso una voluminosa documentazione di ben 800 pagine, il vincolo associativo per l’ex sindaco Rosario Porzio e per gli ex assessori Franco Schiano, Mario Pesce e Silverio Capone, nel frattempo tornati in libertà dopo la scadenza della custodia cautelare. La difesa degli indagati ha definito immotivato l’istanza della Procura anche perchè i vertici della passata amministrazione comunale sono tornati in libertà. Il Tribunale della Libertà si è riservata la decisione.
scritto da: Saverio FORTE
LA VICENDA
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