“SAPERE I SAPORI”, GLI STUDENTI DEL CELLETTI DI FORMIA IL 19 NOVEMBRE AL CIRCO MASSIMO

Dopo il grande successo di sabato scorso domani, 19 novembre 2001 a Roma, al Circo Massimo, dalle ore 10, prosegue il percorso del progetto “Sapere i Sapori”. Questa volta ospite della struttura di S.Teodoro saranno gli studenti dell’ IPSSAR “Celletti” di Formia, accompagnati dalla Prof.ssa Giovanna La Rocca. “Sapere i Sapori” nasce grazie alla Regione Lazio, promotrice del progetto di comunicazione ed educazione alimentare. Le attività sono rivolte agli studenti,ai docenti delle scuole  dell’obbligo e delle scuole superiori ed alle loro famiglie. Iniziato con 70 scuole è arrivato oggi a coinvolgerne circa 600 interessando tutto il territorio regionale.

“Quest’anno – ha detto il direttore regionale di Coldiretti Lazio – Aldo Mattia – abbiamo pensato bene di incrementare  il numero e l’azione dei Laboratori Didattici. In queste strutture i ragazzi delle scuole trascorrono molto tempo della visita trovando risposte ai tanti quesiti legati alla realizzazione delle produzioni agricole”.


I laboratori attivi nella struttura sono quelli del gusto, dove sono presenti prodotti agricoli messi a disposizione direttamente dai produttori presenti al mercato, che permettono agli studenti di vedere e soprattutto, in maniera guidata, sentire e riconoscere i sapori dei cibi, sapori antichi e prodotti genuini del Lazio, di cui si sta perdendo la memoria e l’esperienza. Altro laboratorio è quello denominato dei colori. Qui i ragazzi possono vedere e sperimentare come è possibile estrarre dalle piante tutti i colori attraverso l’elaborazione di prodotti dell’orto presente al Mercato del Circo Massimo, come ad esempio le rape, le carote, e realizzare disegni e lavori molto interessanti. Inoltre, attivi e sempre apprezzati, sono anche i laboratori di manipolazione, che permettono attività pratiche e creative, e il laboratorio degli odori dedicato all’ultimo dei sensi, l’odorato, che permette un confronto con tutti gli odori che la terra ci offre attraverso i suoi frutti e le sue erbe presenti al mercato, dando vita a numerosi giochi didattici coinvolgendo positivamente studenti, insegnanti e consumatori.

A fare gli onori di casa saranno per la Regione Lazio, Cristiana Storti, dirigente Area Servizi di sviluppo Agricolo e Comunicazione, e, per la Coldiretti laziale, il dott Giuseppe Napoletano, coordinatore del progetto.

“Tra gli obiettivi – ha sottolineato il presidente regionale di Coldiretti Lazio Massimo Gargano – quello di avviare i ragazzi ad una corretta ed equilibrata alimentazione e, dunque, a una sempre maggiore conoscenza dell’ambiente, con particolare  riferimento a quello agricolo, produttore delle risorse alimentari”.

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