Ponza-Formia, traversata da incubo tra vento e onde alte vari metri

Non una passeggiata di salute la traversata con il traghetto che si è svolta venerdì pomeriggio dall’isola di Ponza fino al porto di Formia.

Secondo le ricostruzioni, in diversi si trovavano a bordo del mezzo per capire se le condizioni permettevano o meno la partenza dall’isola visto il montare del vento e l’impattante perturbazione caratterizzata oltre che dalle importanti raffiche, anche dalle temperature rigide tanto da portare anche la neve a quote basse. In quegli istanti, complici gli ormeggi che pare non abbiano retto alla furia del mare il comandante dell’imbarcazione avrebbe preferito affrontare il mare e la traversata, piuttosto che tentare di rientrare in porto, dove era in atto una vera e propria tempesta.


Le immagini, caratterizzate anche da diversi video che girano in rete e che mostrano il traghetto che lascia il porto di Ponza per avventurarsi in mare tra onde alte varie metri, sono a dir poco inquietanti.

La traversata, alla fine, è stata una vera e propria avventura durata ben più del tempo previsto, addirittura oltre le cinque ore.

A caratterizzare il viaggio, le folate di vento davvero importanti e le onde alte che secondo le testimonianze di alcune persone a bordo, facevano temere che la nave potesse spezzarsi. Una volta arrivati nei pressi del Golfo di Gaeta il traghetto si è rifugiato prima nel sottocosta, e solo dopo che il vento e la perturbazione tendevano ad attenuarsi, ha proceduto con l’attracco rendendo le operazioni meno complicate.

Pare non siano mancati momenti di panico a bordo tra i passeggeri. Mentre alcuni parlano di persone intente a farsi il segno della croce e a pregare, mentre altri che, una volta attraccati, nello scendere, volevano addirittura baciare la terra ferma.