All’alba di oggi, giovedì 15 febbraio, i carabinieri della Tenenza di Gaeta e gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Gaeta hanno dato esecuzione a due ordini di esecuzione per la carcerazione, disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cassino.
Il primo destinatario è S.F., classe 1987, nato a Civitavecchia e di fatto residente a Gaeta, mentre il secondo è P.L., classe 1979, nato a Napoli e di fatto residente a Gaeta. Lo scorso 21 ottobre 2022 era stati tratti in arresto in flagranza di reato con l’accusa di concorso in furto in abitazione dagli uomini del Commissariato di Gaeta.
Erano stati ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza, installate negli appartamenti che avevano trafugato, degli occhi elettronici che non hanno lasciato scampo ai malviventi, prontamente identificati e fermati.
Nel colpo messo a segno i ladri avevano asportato attrezzatura da lavoro tra cui motoseghe, caricabatterie e altri strumenti, tutti rinvenuti e riconsegnati ai legittimi proprietari.
Dopo l’arresto e l’applicazione della misura degli arresti domiciliari, per i due questa mattina sono scattate nuovamente le manette e questa volta dovranno espiare la condanna a un anno e 10 mesi di reclusione presso la casa circondariale di Cassino, a cui si aggiunge il pagamento di una multa pari a 600 euro.
“Giunge così alle battute finali – sottolineano gli operanti – la vicenda criminale di questi due uomini, che nonostante la misura degli arresti domiciliari hanno continuato a venire alla ribalta nella cronaca locale”.
Lo scorso novembre i militari della Tenenza di Gaeta, proprio in uno dei frequenti controlli per la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte ai detenuti presso le proprie abitazioni, avevano rinvenuto una modica quantità di sostanza stupefacente all’interno dell’abitazione di S.F., per cui era scattata la prevista segnalazione amministrativa alla Prefettura per la contestuale percorso di riabilitazione presso il Sert.
