Abusi sessuali e ricatti, indagato 18enne scout di Terracina

La Procura di Roma indaga su un 18enne di Terracina, un assistente capo scout accusato di abusi sessuali e ricatti nei confronti di alcuni ragazzini frequentanti il gruppo Agesci della città della provincia di Latina. Un’inchiesta che ha portato l’Agesci a stoppare le attività estive: “Cari genitori, il parroco e la comunità Capi comunicano che per motivi imprevisti e imprevedibili tutte le attività e i campi estivi sono sospesi”.

L’indagine è partita dalla segnalazione di alcuni genitori, focalizzandosi sui ricatti ai danni di due minorenni di 16 e 14 anni. Nascondendosi dietro un profilo Instagram a nome di una ragazza inesistente, il 18enne si sarebbe fatto inviare foto intime, per poi minacciare le vittime di pubblicazione e, infine, intervenire in prima persona. “Conosco quella ragazza, vuole 110 euro. Se me li date sistemiamo tutto”, avrebbe detto in pratica ai boyscout caduti nella trappola. Dall’inchiesta sono poi emersi i presunti abusi sessuali su un bambino di 10 anni, che sarebbe stato palpeggiato nelle parti intime all’interno della parrocchia. Quella della chiesa San Domenico Savio, in passato frequentata anche da Alessandro Frateschi, l’ex insegnante di religione finito alla sbarra per violenza sessuale su cinque minori.