Latina, 600 croci per le vittime della strada: la straziante lettera di Eros

Aiutateci ad aiutare. Presto a Latina 600 croci, seicento vite spezzate. Una distesa di croci per ricordare le vittime degli incidenti stradali. Basta morti sulle strade. Abbiamo bisogno di aiuto. Appello ai familiari, ai volontari, ai ragazzi, per posizionare le croci: il tutto verrà annunciato con data che sarà fissata con molto anticipo. Grazie. Fermiamo insieme questa carneficina sulle strade”. Un accorato appello che arriva da Giovanni Delle Cave, il papà di Eros, la cui giovane vita si è interrotta sull’asfalto nel 2000, e presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

“Ciao sono Eros e avrò per sempre 22 anni”, recita una lettera aperta volta a sensibilizzare, a firma proprio del compianto figlio. “Per mia sfortuna ho incontrato un ventenne alla guida di una macchina senza patente, senza assicurazione e con un fiume di alcol in corpo, insieme a quattro suoi amici anche loro ubriachi, venuti da un paese lontano (l’Ucraina). L’urto avvenne alle ore 00:05 di sabato 25 giugno 2000, mentre mi recavo insieme a due miei amici a prendere un gelato da mio zio Vincenzo. Un mio amico è morto con me. Lui guidava in uno stato pietoso: pensate, a 20 anni… E ci hanno lasciati in strada come cani abbandonati in un fiume di sangue. Adesso sono murato in un loculo al cimitero e lui, il ventenne, sorride libero. Non cerco vendetta ma giustizia, che non ci sarà mai. Ho sempre qualcuno che mi porta fiori e tanti amici che mi rimpiangono. Sono circondato da sfortunati come me: Luigi, Marco, Filippo, Giorgio… Triste compagnia che aumenta ogni giorno. Colpa di regole ingiuste, di indifferenza, di disattenzione, inefficienza di tutti e su tutto: tanto noi siamo morti. Impegnati per rivendicare i tuoi diritti, per la tua sicurezza sulle strade quando vai al lavoro, quando la sera esci per divertirti con gli amici in discoteca. Non è vero che ‘è stato solo un incidente’, che ‘è stato il destino’, ma un ragazzo di 20 anni che mi ha fermato per sempre a soli 22… Un mezzo che circola sulla strada è un’arma e uccide: non c’è differenza tra usare male una pistola o un coltello e usare male una macchina. Aiutami a organizzare a Latina la manifestazione delle 600 croci: la data verrà fissata a breve. Io non lo posso fare, ma vi prego fatelo voi per me, e per tanti come me che pretendono giustizia… Giustizia, mai vendetta. Ciao, Eros”.