Le più belle chiese e edifici storici di Alghero

Foto di Edward Köhler da Pixabay

Alghero, la “Barcellona della Sardegna”, è una città che conserva intatte le tracce del suo passato catalano-aragonese, offrendo ai visitatori un patrimonio architettonico e culturale di straordinario valore. Le sue chiese e i suoi palazzi storici, molti dei quali situati nel cuore del centro storico, raccontano la storia di una città che ha saputo fondere influenze spagnole e italiane in un unicum artistico. In questo articolo, grazie ai preziosi consigli dei gestori del B&B Villa Grazia di Alghero, esploreremo alcune delle più belle chiese e edifici storici, soffermandoci su dettagli architettonici e storici che rendono questi luoghi imperdibili per chi visita la città.

La cattedrale di Santa Maria: cuore religioso della città

La cattedrale di Santa Maria, situata nella pittoresca Piazza del Duomo, è senza dubbio uno degli edifici religiosi più importanti. La sua costruzione iniziò nel 1530, in seguito alla decisione di elevare Alghero a sede diocesana. Il progetto originario, influenzato dallo stile gotico-catalano, prevedeva una pianta a croce latina con tre navate, ma il complesso ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, integrando elementi tardo-rinascimentali e neoclassici.


La facciata della cattedrale, arricchita nel XIX secolo con un pronao neoclassico, è dominata da un campanile ottagonale che si erge maestoso sopra la città. Questo campanile, con la sua guglia piramidale rivestita di maioliche policrome, è un chiaro richiamo alla tradizione architettonica catalana. All’interno, l’altare maggiore in marmo policromo e le cappelle laterali ornano l’edificio con opere d’arte di grande valore. Particolarmente affascinante è la cappella del Santissimo Sacramento, con il suo altare in marmo di Carrara e le statue delle virtù teologali. La cattedrale è un vero e proprio scrigno di arte e storia, che offre un’esperienza spirituale e culturale unica per chi la visita.

Chiesa di San Francesco: un esempio di gotico-catalano

Situata lungo via Carlo Alberto, nel cuore del centro storico, la chiesa di San Francesco rappresenta uno degli esempi più importanti di architettura gotico-catalana in Sardegna. La sua costruzione risale al XIV secolo, ma l’edificio attuale è frutto di una ricostruzione avvenuta nel XV secolo. La facciata della chiesa è sobria, quasi austera, con un portale architravato sormontato da un piccolo rosone.

L’interno, originariamente concepito a navata unica, fu trasformato nel Cinquecento in una struttura a tre navate, con cappelle laterali che ospitano altari lignei riccamente decorati in stile barocco. Il presbiterio, con la sua pianta quadrata e la volta stellata, è uno degli elementi più antichi della chiesa e un esempio magnifico di architettura gotica. Adiacente alla chiesa si trova il chiostro, un luogo di grande suggestione con le sue arcate quattrocentesche e la piccola cappella alla base del campanile. La chiesa di San Francesco è un luogo che invita alla riflessione e alla contemplazione, un gioiello architettonico che racconta secoli di storia.

Chiesa di San Michele e la sua iconica cupola colorata

Tra le chiese, quella di San Michele è forse la più iconica, grazie alla sua cupola ottagonale rivestita di mattonelle policrome, che svetta sopra i tetti della città. La chiesa, dedicata al santo patrono, fu costruita tra il 1661 e il 1675, su una precedente struttura che fungeva da cattedrale provvisoria.

La cupola, rivestita nel 1950 secondo il progetto degli artisti Antonio Simon Mossa e Filippo Figari, è diventata uno dei simboli più riconoscibili della città. L’interno della chiesa è un esempio perfetto di architettura barocca, con una navata unica coperta da una volta a botte e numerose cappelle laterali decorate con marmi policromi e affreschi. L’altare maggiore, con la pala che raffigura San Michele mentre sconfigge Satana, è un capolavoro di scultura barocca. La chiesa di San Michele è un luogo di grande fascino, dove arte e devozione si fondono in un insieme armonioso.

I palazzi storici di Alghero: D’Albis, Serra e Carcassona

Alghero non è solo famosa per le sue chiese, ma anche per i suoi palazzi storici, che testimoniano il passato nobile della città. Tra questi, il palazzo d’Albis è uno dei più rappresentativi. Situato in piazza Civica, fu costruito nei primi anni del XVI secolo in stile catalano dalla famiglia De Ferrera, e ospitò l’imperatore Carlo V durante la sua visita nel 1541. Il palazzo, con le sue bifore e monofore decorate, è un esempio di eleganza e raffinatezza architettonica.

Il palazzo Serra, costruito nel XVIII secolo, è un altro edificio di grande importanza, noto per il suo stile barocco e per il suo imponente portale. Infine, il palazzo Carcassona, situato nel vecchio quartiere ebraico, risale al XV secolo e rappresenta uno degli esempi più puri di architettura gotico-catalana in città. Originariamente appartenuto a una ricca famiglia ebraica, il palazzo passò alla Corona dopo l’espulsione degli ebrei dalla Sardegna nel 1492. Questi palazzi, con le loro storie e le loro architetture uniche, offrono un affascinante viaggio nel passato.

Le mura medievali e le torri di Alghero: testimonianze di un passato difensivo

Le mura e le torri di Alghero sono forse l’aspetto più affascinante della sua eredità medievale. Costruite inizialmente dai genovesi tra il XII e il XIII secolo, furono ampliate e rafforzate durante il dominio aragonese. Oggi, una passeggiata lungo i bastioni offre una vista mozzafiato sul mare e permette di ammirare le torri che punteggiano la città.

Tra queste, la torre di Sulis, la torre di San Giovanni e la torre della Maddalena sono tra le più significative. La torre di Sulis, in particolare, è famosa per aver resistito a un attacco delle truppe di Guglielmo III di Narbona nel 1412. La torre della Maddalena, conosciuta anche come torre di Garibaldi, è un altro esempio di architettura difensiva, con le sue strutture progettate per resistere agli attacchi nemici. Queste torri, insieme alle mura che circondano il centro storico, sono un testamento vivente della storia militare e una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire la vera essenza di questa città.

Esplorare Alghero significa immergersi in un passato ricco di storia e cultura, dove ogni edificio racconta una storia e ogni angolo nasconde un segreto. Le chiese e i palazzi storici della città non sono solo monumenti da ammirare, ma veri e propri custodi della memoria collettiva, che ci parlano di un’epoca in cui Alghero era un crocevia di culture e influenze. Che si tratti della maestosità della cattedrale di Santa Maria, dell’eleganza gotica della chiesa di San Francesco, o delle robuste fortificazioni delle sue mura medievali, Alghero offre un patrimonio architettonico di inestimabile valore, capace di affascinare e ispirare chiunque abbia il privilegio di visitarla.