Badante serial killer, due anziani uccisi in provincia di Latina

Nel corso della mattinata di venerdì, i carabinieri della Stazione di Latina e del Nor della Compagnia di Latina si sono recati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. A seguito di ulteriori sviluppi investigativi e riscontri alle dichiarazioni rese dall’indagato, i militari dell’Arma hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del carcere a carico di Mario Eutizia, il 48enne residente a Napoli che di recente si è autoaccusato dell’omicidio di quattro anziani.

Le vittime sarebbero state uccise mentre Eutizia – indagato per omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa – svolgeva la sua attività di badante nelle province di Latina, Napoli e Salerno. Due degli anziani uccisi, dicono i riscontri investigativi, risiedevano in terra pontina.


I decessi sarebbero stati determinati mediante somministrazione di farmaci diversi da quelli prescritti o in misura eccedente al dosaggio massimo previsto e pertanto letale. A detta del sedicente badante serial killer, i delitti sono stati commessi per “porre fine alle sofferenze” dei quattro anziani, “per compassione”.

Eutizia aveva lavorato a Latina tra il 2017 e il 2018, assistendo l’anziano padre di un vigile del fuoco e una donna residente nell’area del centro commerciale Morbella. Sarebbero proprio loro, le vittime pontine.