IL SINDACO SCALINGI E L’ASSESSORE MARIC AL FIANCO DEI LSU

*Il Sindaco Rocco SCALINGI*
*Joseph MARIC*

Tra poche ore scade il termine ultimo, anche per il Comune di Sperlonga, per stabilizzare i suoi lavoratori socialmente utili.
Riteniamo, oggi come ieri, il contributo di questi lavoratori importante se non fondamentale per il buon andamento di molti servizi offerti ai cittadini di Sperlonga, ma anche per le migliaia di turisti che da decenni scelgono il nostro Paese per le vacanze.
E’ chiaro che il Comune di Sperlonga con le proprie finanze non riuscirebbe mai nell’intento di stabilizzare questi lavoratori, ed è per questa fondamentale argomentazione che la Regione Lazio si è dichiarata disponibile nel sostenere una parte importante dell’onere finanziario per il loro mantenimento in servizio.
E lo dovrebbe fare, come dichiarato, con un incentivo una tantum per ogni lavoratore Lsu pari a 35.000,00 euro da destinare ai datori di lavoro privati od enti pubblici economici che sono nelle condizioni di assumere a tempo pieno e indeterminato.
Nel caso di assunzione a tempo parziale indeterminato inferiore a 30 ore settimanali, calcolate su base annuale, l’incentivo è corrisposto in misura proporzionalmente ridotta al numero delle ore.
E ancora, la Regione Lazio, prevede che per tale operazione gli incentivi restino cumulabili con altri benefici eventualmente riconosciuti in caso di nuove assunzioni, nel limite consentito dalla normativa comunitaria.
Queste sarebbero le condizioni poste dall’ente regionale, che seppur fondamentali nel supportare i Comuni, le Comunità Montane e i privati nello stabilizzare i lavoratori Lsu, fino ad oggi, a pochissime ore dal termine stabilito per la loro assunzione, nulla è stato comunicato per eventualmente sottoscrivere accordi e procedere oltre.
Mentre la sorte di tanti Lsu di Sperlonga e di molti Comuni della Provincia rimane appesa alla flebile speranza di un cenno di riscontro dalla Regione Lazio, questa, poi, nella sua ultima assise consiliare non ha battuto ciglio e a notte fonda si è promulgata la possibilità di sostanziosi vitalizi, non solo per i 70 consiglieri eletti ma anche per tutta quella pletora di assessori che sono stati nominati.

Una vicenda politica e amministrativa inaccettabile in un momento particolarmente delicato per tante famiglie laziali, che hanno difficoltà di arrivare alla fine del mese e che avranno, tra pochi giorni, l’amara sorpresa di vedere lievitare la tassazione regionale al massimo consentito.
L’assenza di comunicazioni ufficiali da parte della Regione Lazio per la soluzione vera dei lavoratori socialmente utili del Comune di Sperlonga, infine, pone anche noi amministratori in una situazione delicata perché incapaci, dopo aver seguito tutte le strade burocratiche indicate, di dare risposte certe, con il reale pericolo di dover interrompere traumaticamente i rapporti di lavoro con i nostri Lsu.