APRILIA RIORGANIZZA LE SUE AZIENDE SPECIALI: IL PERCORSO PER ASAM E PROGETTO AMBIENTE

Già nei primi giorni dell’anno, l’amministrazione sta procedendo nel percorso di ristrutturazione e riqualificazione dei servizi erogati dalle sue aziende speciali, Progetto Ambiente e Asam, in particolar modo di quest’ultima, il cui iter di risanamento economico e produttivo è regolato dal piano programma 2011/2012 approvato in Consiglio comunale con la delibera n. 27 dello scorso 14 aprile. È questo l’atto amministrativo che regola i rapporti tra l’amministrazione e i vertici dell’Asam fissando le linee guida che la politica deve seguire per la riqualificazione dell’azienda, la salvaguardia dei posti di lavoro e della qualità dei servizi erogati al cittadino.

Il primo impegno da parte della dirigenza Asam è stato quello di verificare attraverso una ricostruzione dei bilanci aziendali degli scorsi anni finanziari, l’esatta entità del debito maturato e le cause di questo. Come è noto, infatti, l’Asam ha lavorato con maggiori oneri rispetto al canone riconosciutole dall’ente pubblico e nel corso del 2011 l’azienda ha dovuto far fronte ad una pesante situazione debitoria. Attraverso accordi e transazioni, nonostante la copertura dei debiti sia ancora lontana, il percorso del risanamento può dirsi ormai avviato verso la giusta definizione, grazie alle singole rateizzazioni, rese possibili soprattutto grazie al rispetto degli accordi economici assunti. L’Asam ha infatti rispettato tutte le scadenze e versato nel corso dell’anno 2011 tutto il dovuto ai diversi enti o soggetti privati creditori.


Il debito con l’Agenzia delle Entrate (2003-2007) è regolato dall’accordo della fine del 2010 per il versamento di 12 rate trimestrali di circa 435 mila euro l’una. Dopo la prima rata del 2010, nel 2011 sono state versate pertanto altre quattro rate. Risultano pertanto estinti 5/12 del debito. Il debito con l’Inpdap è regolato da un accordo del novembre 2010 che prevede il versamento di rate mensili da circa 80 mila euro. Allo stato attuale il Comune ha versato 14 rate, estinguendo circa 1/7 del debito totale. Il debito maturato con i fornitori di materiale per i servizi tecnologici e assistenziali è sceso da 700 mila a circa 400 mila.

Nonostante il determinante impegno economico cui far fronte per la rateizzazione dei debiti, l’Aprilia Multiservizi ha mantenuto pressoché invariato nel corso del 2011 il numero di dipendenti, che scende dai 253 del 2009 ai 247 attuali (nella maggior parte dei casi si tratta di pensionamenti) e si registra una crescita nell’erogazione dei servizi, in particolar modo per quanto riguarda quelli sociali e di assistenza alla persona. Il Sapis ha registrato un aumento di utenza assistita del 40%. Sono stati inoltre aperti due uffici informazioni a disposizione del cittadino presso l’Ufficio Tributi e il comando della Polizia Locale.

La dirigenza dell’azienda Multiservizi ha potuto incrementare i servizi offerti attraverso un’attenta opera di ottimizzazione delle risorse interne.

“Varata nei fatti l’intensa attività di risanamento economico – ha detto il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio – nel 2012 riparte il percorso di ristrutturazione aziendale dell’ente derivato. Stiamo dando gambe e corpo alla delibera consiliare che ha fissato la linea politica per salvare la Multiservizi e che intendiamo perseguire nel rispetto dei lavoratori e della comunità. L’iter di ristrutturazione aziendale è comprensivo pertanto anche del percorso di esternalizzazione di alcuni servizi e della cessione di rami d’azienda a Progetto Ambiente. Anche per la società di via delle Valli è infatti ripreso l’iter amministrativo per ridefinire l’assetto societario, dopo lo stop imposto dal passato semestre di vuoto legislativo in materia di erogazione dei servizi a rilevanza economica in seguito all’esito del Referendum”.