Il Giorno della Memoria, istituito con una Legge dello Stato coinvolge da sempre il mondo della scuola. Anche quest’anno il nostro Comune di Latina ha sostenuto l’iniziativa coinvolgendo le scuole medie del nostro territorio.
Gli Istituti che hanno aderito sono A.Volta, la Don Milani, la Cena-Corradini, e l’Aldo Manuzio, per cui il Comune ha voluto dare l’opportunità a diversi giovani di essere presenti all’evento di Auschwitz non solo per rendere gli stessi coscienti di quanto avvenuto nel passato recente, ma anche per promuovere studi e approfondimenti sul tema.
Questo per sensibilizzare ed educare i giovani perché nel prendere coscienza dell’olocausto siano promotori di sani comportamenti nel rispetto dell’altro e della dignità umana.
L’assessore Sovrani – pur non essendo presente ad Auschwitz – è in continuo contatto con i professori che hanno accompagnato i ragazzi, i quali hanno rappresentato le sensazioni recepite sui luoghi visitati: Auschwitz divenuto oggi museo e luogo di memoria ha colpito emotivamente gli studenti, nel vedere le stanze in cui sono conservati oggetti appartenuti agli ebrei deportati giocattoli, capelli, occhiali, valigie e indumenti che sono visibili in innumerevoli quantità, testimonianza tangibile dell’orrore e dell’ omicidio di massa più terrificante che la storia ricordi.
“Sono convinta – continua l’Assessore Sovrani- che tale esperienza contribuirà a sviluppare nelle nuove generazioni l’occasione per riflettere contro il pregiudizio, a divulgare la cultura dell’accoglienza ed il rispetto delle diversità augurandomi che l’iniziativa possa oltremodo stimolare la voglia di conoscere, di studiare e di approfondire la storia. E’ mia intenzione incontrare i ragazzi al loro rientro, per vivere con loro l’esperienza della visita ad Auschwitz attraverso i loro racconti”.