Questa mattina il personale della Capitaneria di Porto di Gaeta agli ordini del comandante Francesco Tomas ha svolto un’attività tesa allo sgombero dello scivolo pubblico di alaggio e varo imbarcazioni della darsena Porto Salvo, occupato in violazione dell’ordinanza n°62/2011 firmata congiuntamente con l’Autorità Portuale.
L’attività in questione è iniziata già in data 25.01.2012 con l’apposizione di cartelli monitori sui natanti posti abusivamente sullo scalo di alaggio pubblico. con tale cartello si diffidava il proprietario dell’unità a rimuoverla.
Tale procedura è stata adottata in quanto, non essendo i natanti beni mobili registrati, non è stato possibile risalire ai proprietari. Inoltre, da indagini effettuate è stato appurato che le unità, per la maggior parte in evidente stato di degrado, potrebbero essere state dolosamente abbandonate.
Si è proceduto, pertanto, ad effettuare il sequestro amministrativo, la rimozione di 6 (sei) natanti ed il successivo ricovero presso il piazzale dei “quarantamila metri quadri”, in un’area individuata dall’Autorità Portuale di Gaeta.
Inoltre, dopo aver riferito alla competente Autorità Giudiziaria, si è proceduto alla rimozione e al trasferimento nell’area di cui sopra di due natanti posti sulla banchina di riva, in prossimità dello stesso scivolo, sottoposti a sequestro penale per abusiva occupazione del pubblico demanio marittimo. E’ in corso attività d’indagine per individuare i proprietari.
Tale attività, volta alla riqualifica dell’intera darsena Porto Salvo, è stata intrapresa per dare piena esecuzione all’ordinanza n°62/2011 e rientra nell’ambito della più ampia attività di riorganizzazione e bonifica dei relativi specchi acquei.