Gaeta, su iniziativa del Commissario straordinario del Parco Regionale Riviera di Ulisse Cosmo Mitrano, ospiterà la XI edizione del Convegno Nazionale degli Inanellatori Italiani che si terrà dal 24 al 26 febbraio nella prestigiosa sede della caserma Cavour della Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Sono 90 gli aspiranti inanellatori che daranno l’esame per ottenere il patentino e oltre 300 le persone al seguito che visiteranno i quattro comuni del Parco. Il convegno rappresenta uno dei principali eventi a carattere nazionale per fare il punto sugli studi e sulle ricerche in ambito ornitologico.
“L’inanellamento – spiega il commissario Mitrano – è una tecnica di ricerca scientifica basata sul marcaggio individuale degli uccelli. Ciascuna ripresa di un uccello inanellato, attraverso la ricattura e il successivo rilascio, o quando l’animale viene trovato morto, ci dirà molto della sua vita, ed in particolare dei suoi spostamenti. In tutta Europa, più di 10.000 persone altamente preparate svolgono attività di inanellamento”. Questa vasta comunità di inanellatori rappresenta un caso unico nel contesto della ricerca zoologica sia europea che extraeuropea. “L’inanellamento – aggiunge Mitrano, promotore dell’iniziativa patrocinata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – è un tipico esempio del potenziale che gli amatori possono offrire alla ricerca scientifica. La gran parte degli inanellatori è infatti rappresentata da appassionati non-professionisti che contribuiscono con la loro esperienza ed il loro tempo libero alla ricerca ornitologica”.
Attualmente sono operanti in Italia circa 400 inanellatori, quasi tutti volontari che indicativamente inanellano ogni anno 200.000 uccelli. In Italia la cattura e l’inanellamento degli uccelli a scopo scientifico è prevista dall’articolo 4 della Legge 157/1992. L’autorizzazione a svolgere tale attività viene concessa dall’ente preposto (Regione o Provincia). Oltre ai massimi esponenti dell’ornitologia nazionale parteciperanno al convegno anche due ospiti internazionali di grande spessore ed autori dei più accreditati testi in materia: l’inglese Ian Newton e lo spagnolo Gabriel Gargallo.
Nel pomeriggio del 24 i circa 90 aspiranti inanellatori parteciperanno agli esami di stato per il conseguimento del patentino da inanellatore presso la splendida sede del Castello Baronale di Minturno. L’apertura dei lavori convegnistici avrà luogo alla caserma Cavour di Gaeta il 25 febbraio. Formuleranno indirizzi di saluto ai 300 partecipanti l’assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile della Regione Lazio Marco Mattei, il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta colonnello Marcello Marzocca, il commissario straordinario del Parco Cosmo Mitrano ed i quattro sindaci dei Comuni di Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga. Nella stessa giornata, un corteo storico a cura del gruppo folkloristico «Sbandieratori dei casali di Minturno» sfilerà lungo le vie Cavour e Indipendenza a Gaeta (a partire dalle ore 18) con spettacolo conclusivo presso il Molo Santa Maria dalle ore 20.
Infine, presso il Museo Diocesano e della Religiosità dei Monti Aurunci ubicato nella Gaeta medievale, verrà il commissario del Parco Mitrano inaugurerà alle ore 19 la Mostra di Disegni Naturalistici in cui rimarranno esposte, per circa un mese, più di 60 opere di artisti provenienti da tutta Italia. Prosegue così l’attività di promozione del territorio del Golfo di Gaeta intrapresa da tempo da Cosmo Mitrano che, in questa occasione, riesce a portare oltre 300 persone provenienti da ogni angolo d’Italia a godere delle meraviglie della nostra zona costiera del sud pontino per un lungo fine settimana fuori-stagione.
