Ancora protagonisti. Ad Ancona i ragazzi pontini regalano emozioni forti nel corso dei campionati giovanili. La gara più attesa non deludeva e Simone Poccia ed Alessandro Tartaglione erano protagonisti fin dall’inizio siglando multipli record provinciali sui 60 ostacoli under 18. Nel primo turno di qualificazione, Poccia chiudeva con 8”22, ma Tartaglione lo migliorava con 8”21, e per loro erano terza e quarta prestazione assoluta. Nelle semifinali, ancora Tartaglione scendeva ad 8”17 ma, subito dopo, Poccia migliorava ancora con 8”15: e si trattava del secondo e terzo miglior tempo in gara. La finale lasciava un bel po’ d’amaro in bocca, con Tartaglione che imbroccava una partenza al fulmicotone, la avvertiva l’incedere dei crampi a tutti e due i polpacci e non riusciva a spingere come avrebbe voluto. Al contrario, Poccia si rendeva protagonista di una partenza sicuramente non eccellente, ma la sua fantastica progressione lo portava a chiudere al terzo posto in 8”22, un centesimo dietro il secondo ed altrettanto vantaggio su Tartaglione che chiudeva quarto. Visti i tempi di accredito della vigilia (4^ e 6^ prestazione) c’è da rimanere soddisfatti, anche se, visto l’evolversi della gara, si poteva sperare in qualcosa di meglio.
Quinta piazza per Alessia Palmaccio nell’alto, con 1,68 ed anche in questo caso un pizzico di rammarico per i tentativi ad 1,72 abbattuti per un soffio, l’ultimo con un tallone galeotto, quando sembrava che fosse tutto a posto. La ragazza, allenata da Massimo De Meo, è al primo anno nella nuova categoria juniores under 20 per cui ha ancora il prossimo anno per migliorarsi.
Nona piazza per Elena Vari nel peso, anche lei neo juniores, e stesso discorso per Gian Luca Mercone e Rasile, entrambi nel triplo rispettivamente junior ed allievi.
Delusione, invece, per la prestazione di Mohad Abdikadar: il setino di origini somale, da poco arruolato nel gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, si è reso protagonista di una gara scriteriata negli 800 metri, con una partenza forsennata che ha pagato nel finale finendo addirittura quinto in una gara che poteva e doveva vincere a mani basse. Il tutto è avvenuto solo cinque giorni dopo aver realizzato il record italiano sui 1000 e la delusione speriamo sia da esperienza in previsione degli assoluti di questo fine settimana.
E parliamo proprio di questo appuntamento che si disputa sempre ad Ancona, dove oltre al setino avremo, tra gli altri, Roberto Carpene nel peso, la formiana Manuela Vellecco ed il latinense Mauro Trivellato negli ostacoli, Mario Romano e Gianluca Magnatti nel triplo.
Passando ai lanci lunghi invernali, segnaliamo la grande prestazione di Roberto Iazzetta nel lancio del martello: con una bordata oltre i 53 metri, si è guadagnato l’accesso tra i migliori otto per i campionati italiani che si disputano sempre questo fine settimana a Lucca. La prestazione assume ancor più rilievo, se consideriamo che l’atleta pontino è da poco rientrato all’attività dopo un infortunio ad un piede, per cui è lecito attendersi un’ulteriore crescita in terra toscana.
