CAMPOVERDE, ABBOTT: FUSIONE E PIANO DI RIASSETTO SOCIETARIO

Nella giornata di mercoledì 22 febbraio, alla presenza delle Organizzazioni Sindacali (Segre. Naz., Territoriali ed RSU di sito ed Isf) e della Dir. Aziendale (rappresentata dal Dott. Zangara), si è svolta una riunione con il fine di esperire le procedure ex art. 47 relative rispettivamente alla fusione per incorporazione e al piano di riassetto societario mediante scissione parziale attivate dall’azienda Abbott in data 14 febbraio.

Per quanto concerne la fusione per incorporazione, che diverrà esecutiva presumibilmente a partire dal 20 luglio, le società Abbott s.r.l.. ed Abott Products S.p.A. (già Solvay Pharma S.p.A.), procederanno alla loro fusione mediante incorporazione.


Nello specifico Abbott s.r.l. (c.a. 1800 t.i. e 150 t.d.) incorporerà Abbott Products S.p.A. contestualmente ai suoi dipendenti (ad oggi 101 unità).

L’operazione deve inquadrarsi come il completamento dell’unificazione conseguente all’acquisizione di Solvay Pharma S.p.A. (di seguito nominata Abbott Products S.p.A.) ed ha finalità di una più efficiente penetrazione dei mercati di riferimento grazie alle sinergie dell’armonizzazione dei listini. Non sono previste ricadute sul personale che di conseguenza manterrà l’attuale inquadramento, la retribuzione complessiva individuale, e il rapporto di lavoro proseguirà senza soluzione di continuità con Abbott s.r.l..

A seguire le parti hanno affrontato il tema del riassetto societario mediante scissione parziale.

In data 27/09/2011, 97 dipendenti (rispetto ai 101 complessivi) della Abbott Products S.p.A. passarono in forza, mediante procedura di affitto di ramo di azienda, alla Abott s.r.l. ed alla WCA Pharmaceutical s.r.l (precedentemente neo-costituita ed all’epoca priva di dipendenti). A partire presumibilmente dal 1 agosto Abbott s.r.l. (società scissa) si dividerà in due società quotate ed indipendenti e, quindi, trasferirà alla WCA Pharmaceutical s.r.l. (società beneficiaria) una serie di attività produttive, amministrative e commerciali. In forza alla Abbott s.r.l. con sede legale in Campoverde, risulteranno 229 lavoratori di sede e 297 dell’Informazione Scientifica del Farmaco per un totale di 526 dipendenti; a questi vanno aggiunti 297 lavoratori della sede di Roma della Divisione Diagnostica e 69 della sede di Milano.

Alla WCA Pharmaceutical s.r.l. con sede legale Campoverde (LT) 1124 addetti complessivi.

Oggi Abbott Corporate rappresenta al livello mondiale un fatturato di circa 40 miliardi di dollari. La Wca Pharmaceutical rappresenterà 20 miliardi di dollari di fatturato. Obiettivo dichiarato dall’Azienda è quello di, attraverso una rivisitazione produttiva-organizzativa più rispondente ad un mercato altamente competitivo come quello farmaceutico, permettere una maggior focalizzazione sui mercati e sui clienti di riferimento, oltre a rendere possibile una migliore e più efficace strategia di investimenti, marketing e di vendita per meglio penetrare i mercati più profittevoli e di più forti capacità di sviluppo.

Gli assetti di competenza delle due società saranno:

– Abbott s.r.l. dovrà sviluppare nuove tecnologie al fine di un miglioramento dei margini di profitto;
– WCA Ph. sarà dedicata alle Specialità farmaceutiche di ricerca con l’obbiettivo, attraverso la crescita dei brand
principali e la sperimentazione, di rafforzare i margini di profitto e la liquidità.

L’operazione societaria non comporterà ricadute occupazionali.

I singoli dipendenti interessati manterranno l’attuale inquadramento, la retribuzione complessiva individuale ed il rapporto di lavoro sarà senza soluzione di continuità. Inoltre, nei confronti di tutti i lavoratori, continuerà ad essere applicato il CCNL del settore chimico-farmaceutico.

“Pur ravvisando dinamiche riconducibili a logiche di natura finanziaria, che spesso contrastano con gli interessi dei lavoratori – commenta Dario D’Arcangelis, segretario generale della Filctem-Cgil di Latina – riteniamo comunque prioritario l’aver ottenuto garanzie circa una continuità di natura normativa, economica e occupazionale. Da sottolineare la volontà delle parti di prevedere ulteriori momenti di approfondimento, oltre ad un monitoraggio puntuale della riorganizzazione societaria, rispetto a possibili ulteriori tematiche e al riconoscimento ed al consolidamento delle prassi contrattuali e sindacali in essere. Vigileremo – conclude D’Arcangelis – attentamente rispetto agli sviluppi di tali processi. Le due società dovranno mostrare concretamente la volontà di continuare ad investire e sviluppare sul nostro territorio, attraverso dinamiche di relazioni sindacali trasparenti e condivise”.