FONDI, STRUTTURE RICETTIVE ALL’ARIA APERTA: INTERVENGONO IL SINDACO E L’ASSESSORE CONTI

Sulla questione delle strutture ricettive all’aria aperta, al centro delle cronache degli ultimi giorni, intervengono il sindaco Salvatore De Meo e l’assessore all’Urbanistica Piergiorgio Conti.

“Avendo manifestato alcuni giorni fa la mia preoccupazione sullo stato di salute di Franco Tallarini – dichiara il sindaco De Meo – sono lieto che il titolare del Camping S. Anastasia abbia deciso di sospendere lo sciopero della fame e confermo l’impegno che l’Amministrazione comunale sta da tempo garantendo nell’espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla definizione della procedura di variante appositamente adottata in Consiglio comunale per regolamentare le strutture ricettive all’aria aperta. Non corrisponde al vero che l’iter burocratico in corso stia subendo rallentamenti, dal momento che nel febbraio scorso si è tenuta la prima conferenza di servizi. In tale occasione sono stati puntualizzati alcuni elementi e richieste ulteriori integrazioni al fine di completare al meglio il procedimento istruttorio. In questi giorni gli Uffici comunali sono stati in costante contatto con le rispettive strutture regionali proprio per condividere la predisposizione degli atti richiesti in sede di conferenza. Pertanto è doveroso da parte mia evidenziare la piena disponibilità della Regione Lazio nel condividere con l’Amministrazione comunale una procedura semplificata che vede la sua prima applicazione proprio con il Comune di Fondi”.


“La decisione che il Consiglio comunale ha assunto con l’adozione della relativa variante urbanistica – afferma l’assessore Conti – rappresenta un elemento di grande novità rispetto ad un contesto produttivo che necessitava di essere disciplinato, anche al fine di un miglioramento dell’offerta turistica. L’Amministrazione comunale esprime apprezzamento per il recente provvedimento normativo regionale a firma degli assessori Zappalà e Ciocchetti che, in considerazione dell’importanza del settore del turismo ricettivo all’aria aperta, prevede una procedura semplificata ma nel pieno rispetto delle regole urbanistiche. Ad ogni buon conto è indispensabile precisare che tale procedura richiede necessari tempi d’istruttoria, sia pure molto ridotti rispetto all’iter ordinario, ma confidiamo che possa trovare completa attuazione nell’arco di pochi mesi”.