IL LATINA SBANCA ANDRIA CON UNA RETE DI JEFFERSON

Il Latina torna a vincere in trasferta e lo fa nello scontro diretto contro l’Andria. A decidere la sfida un gol del rientrante Jefferson, proprio com’era successo nell’ultima vittoria esterna in casa del Bassano dell’ormai lontano 25 settembre 2011. Latina che scende in campo con la speciale maglia amaranto, ovvero la stessa che era stata protagonista nella gara celebrativa dell’anno scorso contro l’Aversa Normanna. Oltre 3000 persone al Comunale Degli Ulivi per mettere pressione ad un Latina che giunge all’appuntamento senza gli squalificati Kola, Citro e Farina, oltre agli infortunati Cafiero, Maggiolini, Fossati e Tulli. Sanderra sceglie quindi il 3-5-2 che tanto aveva convinto nel corso del derby vinto domenica scorsa contro il Frosinone. In difesa Bruscagin sostituisce Farina al centro, con Agius e Gasperini a completare la linea. A sinistra fiducia a Giacomini nel difficile compito di macinare chilometri sulla sinistra. A centrocampo non si tocca il trittico Burrai (regista), Matute e Berardi. In avanti si rivede Bernardo dopo tre settimane di assenza, al suo fianco il giovane Riccardo Martignago. Parte bene il Latina, anche se dopo soli 5’ arriva la prima grande occasione del match per l’Andria: palla al centro dell’arera, La Mantia anticipa tutti e di testa indirizza in porta trovando però la super risposta di Fernando Martinuzzi che a mano aperta toglie la palla da sotto l’incrocio dei pali. Ma è un’azione solitaria all’interno di un monologo nerazzurro. La squadra di Sanderra macina gioco e affonda sulle fasce, non riuscendo però a trovare l’ultimo guizzo per arrivare in porta. Dall’altra parte l’Andria è compatto e non corre rischi, anzi, la squadra di Cosco si fa vedere di nuovo al 24’, quando su cross dalla destra di Comini per la testa di La Mantia che da posizione impossibile riesce a colpire la faccia esterna del palo. Risposta, due minuti dopo, dei pontini: profondità di Burrai per Giacomini, cross basso dalla sinistra che trova a rimorchio Bernardo all’altezza del dischetto e  tiro telefonato dell’attaccante siciliano che Rossi blocca agevolmente. Il predominio del Latina non produce altri pericoli, almeno fino al 41’. Prima calcio d’angolo liftato di Burrai che Rossi smanaccia fuori dall’area di rigore; sugli sviluppi della stessa azione la sfera giunge a Berardi che spara dai trenta metri ma troppo centrale per impensierire Rossi. Si chiude a reti inviolate il primo tempo

LA RIPRESA – Nella ripresa mister Cosco cambia due uomini. Fuori Cossentino e Comini, dentro Zaffagnini e Minesso. Passano 30 secondi ed è subito Andria: palla lunga di Marsili, sponda aerea di La Mantia per l’inserimento di Del Core che di piatto indirizza in diagonale con la barba che esce di un millimetro. Passata la paura il Latina si riordina immediatamente e, come nel primo tempo, comincia a prendere campo con una buona circolazione palla. Ma è un altro Andria quello della ripresa: all’8’ Minesso va via a sinistra e mette al centro una palla bassa per Del Core. Tiro a botta sicura ma ancora una volta è provvidenziale Martinuzzi che di pugni para il bolide dell’attaccante di casa. Serve una scossa. Sanderra se ne accorge e cambia un esausto Bernardo per far spazio a Jefferson, al rientro dopo l’ultima apparizione avvenuta in Triestina – Latina dello scorso febbraio Scelta azzeccata, visto che, nemmeno 30 secondi dopo il Latina va in vantaggio. Giacomini vola via sulla sinistra, poi serve in verticale Martignago che pesca al limite dell’area proprio l’attaccante brasiliano: finta a rientrare su Zaffagnini e poi destro bellissimo, a giro, sotto l’incrocio dei pali imprendibile per Rossi. Per Jefferson arriva così l’ottavo gol stagionale. Veeemente la reazione dei pugliesi. Al 33’ il pericolo più grande per la porta di Martinuzzi: cross di D’Alessandro, testata del solito, incontenibile, La Mantia che incoccia sulla traversa. La palla ‘risputata’ in area di rigore arriva sulla testa di Taormina che a un metro dalla porta grida al gol, se non fosse per il riflesso di Agius che salva sulla linea. Un intervento che vale il gol. Il Latina soffre l’aggressività dell’Andria, ma al 39’si rifa vivo in avanti: angolo di Burrai, Jefferson svetta più in alto di tutti e di testa chiama alla parata Rossi. Sulla respinta si avventa Pagliaroli che al momento del tap-in cade in area, forse spinto da un avversario. Nel finale il Latina riesce a gestire il preziosissimo vantaggio e in pieno recupero può anche sfruttare la superiorità numerica maturata per il doppio giallo rimediato da Mucciante. All’ultimo dei tre minuti di recupero nerazzurri vicini al raddoppio con una punizione di Burrai dal limite parata da Rossi.


IL TABELLINO

ANDRIA – LATINA 0-1

Andria: Rossi, Meccariello, Pierotti (24’st Gambino), Marsili, Cossentino (1’st Zaffagnini), Mucciante, Comini (1’st Minesso), D’Alessandro, La Mantia, Del Core, Taormina. A disp.: Sansonna, Arini, Loiodice, Russo. All.: Cosco

Latina: Martinuzzi, Gasperini, Giacomini, Matute, Bruscagin, Agius, Falzerano, Berardi, Bernardo (16’st Jefferson), Burrai, Martignago (33’st Pagliaroli). A disp.: Radio, Burzigotti, Giannusa, Carta, Merlin. All.: Sanderra

Arbitro: Coccia di San Benetto del Tronto. Assistenti:. Mandis di Palermo e Amato di Castellammare di Stabia

Marcatori: 17’st Jefferson

Note – Espulsi: 46’st Mucciante per doppia ammonizione. Ammoniti: Pierotti, Giacomini, Mucciante; Angoli; Recupero: 2’ e 3’. Angoli 10-5

 

Andria – Latina, gli spogliatoi

Soddisfatto a fine gara mister Stefano Sanderra: “Devo ringraziare questi ragazzi che hanno sapuro dare il massimo in una gara difficile. Abbiamo sofferto, resistito agli attacchi degli avversari anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai. Poi abbiamo colpito al momento giusto con un lampo di Jefferson. Merito, lo ripeto, di questo gruppo meraviglioso che ha saputo calarsi in una partita dura, durissima sia per l’avversario sia per uno stadio che ha saputo metterci pressione. Adesso dobbiamo soltanto non montarci la testa, come d’altronde non abbiamo fatto dopo il successo nel derby. Ci aspetta una gara importante, in casa, domenica prossima, contro il Lanciano”.

Elogio al gruppo anche dal vicepresidente Pasquale Maietta: “Dobbia gioire per una vittoria che ci permette di respirare dopo essere entrati nel pantano. Adesso dobbiamo rimboccardi le maniche, tutti insieme, e concentrarci sul Lanciano che servirà eventualmente a spedirci verso l’obiettivo. Oggi abbiamo 29 punti e siamo vicini alla zona salvezza. Ci aspettano 9 finali e non possiamo far altro che crederci fino alla fine”.