SERAPO VOLLEY PROTAGONISTA IN PUGLIA A UGENTO MA VINCONO I PADRONI DI CASA

*Il coach Tony Bove (foto Gianluca Di Fazio)*

Resta forte l’amaro in bocca nell’ambiente della Serapo Volley Gaeta dopo aver accarezzato l’idea di sbancare il terribile Palaozan “Tiziano Nanni”. Dopo 2 ore e 12’ di grandi emozioni e di perfetto equilibrio i salentini del Falchi Ugento impongono la legge casalinga vincendo in volata al tie-break (3-2). Un successo sofferto in una partita dai due volti che non ha tradito le attese della vigilia, con la compagine gaetana in piena emergenza con soli nove uomini a referto per la rinuncia all’opposto Francesco De Luca (a letto con la febbre), al capitano-palleggiatore Francesco Giglio (squalificato) e all’altro libero Davide De Meo. Senza dimenticare che i martelli Bruno Di Gabriele e Lorenzo Ollari sono scesi comunque in campo in Puglia nonostante non fossero al 100% della forma. Il coach Tony Bove, vista l’assenza della sua punta di diamante (De Luca), in un ruolo così delicato schiera una diagonale inedita con il regista Pazzoni ad innescare Campanini, che nell’inusuale ruolo di opposto (lui è centrale) si comporta egregiamente firmando 12 punti.

La partenza però è tutta di marca leccese, con l’opposto Toma, autore di 19 punti, che insieme al centrale Torsello (15) e lo schiacciatore Parisi (13) scava il solco nel primo set, in cui la Serapo resta agganciata fino al primo time-out tecnico (7-8). Poi i ragazzi di Tonino Cavalera spingono il piede sull’acceleratore (16-10, 21-14) prima di chiudere sul 25-17.


Il secondo parziale è sulla falsariga del set d’apertura: i gaetani restano a contatto dopo il primo time-out tecnico (8-7), ma poi subiscono l’attacco dei giallorossi, che si dimostrano più reattivi sui muri (i block saranno 17-11 per i pugliesi) e il distacco che si fa sempre più ampio (16-9, 21-10 e infine 25-15).

Sul 2-0 per i pugliesi il match sembra ormai incanalato sul binario di Ugento, che già pregusta i tre punti. Ma i padroni di casa non avevano fatto i conti con il carattere della Serapo, che lascia da parte tutte le insicurezze e gli errori giocando senza paura e sfoderando le sue armi micidiali. Il terzo set è quello più bello ma anche dai risvolti più incredibili. L’avvio è tremebondo per Di Nucci e compagni, che in un amen si ritrovano addirittura sotto 8-0 dopo il primo time-out. Il divario cresce ancora (16-4, 21-12) e ormai i titoli di coda sembrano calare sulle tribune del Palaozan. Ma inizia un altro tipo di partita. La rimonta biancazzurra è firmata dallo schiacciatore napoletano Ranieri Tenti, top scorer dei suoi con 19 punti, che si esalta sia in ricezione (74% di positiva e 58% di perfetta) sia in attacco con il 48%, nettamente il migliore tra le due squadre. Accanto a lui crescono anche lo schiacciatore Andriano (15 punti) e il centrale Durante, con 12 punti e 4 muri messi a segno in tutto il match. Dal 21-12 si passa al 23-22 prima che la Serapo sorpassi Ugento e chiuda ai vantaggi (26-24).

Nel quarto continua lo show dei gaetani, che sorprendono i giallorossi dominando dopo i tre time-out tecnici (8-4, 16-10 e 21-16). I padroni di casa con una punta d’orgoglio si rifanno sotto, ma nei momenti clou sono ancora i gaetani a spuntarla per 25-23 grazie al punto decisivo del centrale Miscione.

La tensione si taglia a fette ed è forte la consapevolezza della Serapo di conquistare un successo meritato, che darebbe un’ulteriore spinta in ottica finale. Nel tie-break giocato in un clima infernale, i biancazzurri gaetani schizzano subito avanti sul 5-1. Un vantaggio di +4 importante, ma che purtroppo non viene conservato. I salentini si rianimano e arrivano al pareggio sull’11-11. Qui un piccolo black-out della squadra di Tony Bove (che era stata perfetta in difesa con il 92% di positiva, ma giù in attacco con il 29%) galvanizza la rimonta dei pugliesi, che grazie al solito Parisi e ad un errore abitrale piazzano l’allungo che permette loro di conquistare il 15-12 finale oltre che i due punti in classifica.

Per la Serapo, sempre penultima a quota 9, grande rammarico per aver visto sfumare una vittoria che sarebbe stata storica su uno dei parquet più difficili del campionato di serie B1, dove sono cadute altre grandi del girone C (la vice capolista Brolo, poi Ortona e Zammarano, altre squadre in lotta per i play-off) ma che al tempo stesso può rappresentare un volano fondamentale per chiudere con il sorriso le ultime cinque partite della regular season. L’obiettivo è il terz’ultimo posto ora occupato dal Pizzo Calabro e che adesso si è complicato dopo l’inaspettato successo esterno (3-1) dei calabresi a Pineto. Adesso sono cinque i punti da recuperare per Pazzoni e compagni.

FALCHI UGENTO: Parisi 13, Pierri, Congedi, Amorico 5, Passaro 2, Spennato E., Spennato S. (L 72% pos.), Toma 19, Torsello 15, Scalcione 8, Miraglia 8. All. Tonino Cavalera. Assistente Giuseppe Congedi.

SERAPO VOLLEY GAETA: Di Nucci (L 72% pos.), Campanini 12, Ranieri Tenti 19, Andriano 15, Di Gabriele, Miscione 7, Pazzoni 3, Ollari, Durante 12. All. Tony Bove. Assistente Stefano Beltrame.

 

ARBITRI: Danilo Arseni di Brindisi e Carlo Stefanelli di Gioia del Colle

PARZIALI: 25-17 (27’), 25-15 (26’), 24-26 (30’), 23-25 (30’), 15-12 (19’)