AGGIORNAMENTI: TRAGEDIA A GIANOLA DI FORMIA

foto-1-ferrovia_gianolaE’ l’una e trenta del mattino quando affianco ai binari ferroviari della Napoli – Roma, a Formia, nella zona di Gianola, un operaio delle ferrovie dello stato al lavoro per alcuni interventi di manutenzione scorge il corpo di un uomo. Avvisa la Polizia Ferroviaria. Sul posto giungono i carabinieri di Formia. Il corpo dell’uomo rinvenuto è quello di Bernardo Sinopoli, 44 anni compiuti a maggio, residente a Itri, marittimo, sposato e padre di tre figli, due ragazze di 16 e 14 anni e un bimbo di 5. L’uomo è originario di Gaeta, dove risiede un altro fratello, ma è nato a Pagani in provincia di Salerno. Da un primo riscontro da parte degli investigatori presenta una ferita importante alla gamba forse la causa di morte. Il corpo appare sfregiato anche da alcuni morsi, probabilmente di qualche animale notturno. La morte, infatti, non appare recente. Dalle condizioni della salma, già in stato di decomposizione, sembrerebbe antecedente di almeno sei giorni. Era divenuto irrintracciabile il 9 novembre dopo essersi recato a Napoli per un colloquio di lavoro presso una società marittima. L’11 novembre la moglie ne aveva denunciato la scomparsa da casa alla stazione carabinieri di Itri. Ma da allora nessuna notizia, nessuna novità. Fino alla notte scorsa. Inizialmente si era pensato a un investimento, e quindi a un possibile suicidio, da parte di qualche treno ma ci sarebbero alcuni elementi che non combacerebbero. Primo tra tutti il luogo di ritrovamento della salma, attualmente sotto sequestro in attesa dell’autopsia dopo il recupero da parte della ditta di onoranze funebri Amicucci di Formia. Per accedere alla zona del rinvenimento, infatti, salvo non si decida di scavalcare un muretto piuttosto alto, bisogna passare attraverso una porta che dalla parallela interna all’Appia si apre sui binari. La porta però, la notte scorsa, risultava chiusa. L’uomo potrebbe allora essere caduto da un treno in corsa, forse quello con cui tornava da Napoli. Anche se in questo caso, si sostiene da ambienti investigativi, il corpo avrebbe riportato maggiori danni rispetto a quelli riscontrati visivamente. La morte di Bernardo Sinopoli per ora resta un mistero anche se le voci si moltiplicano. Non ultima una possibile depressione dovuta alla difficoltà, da qualche mese, nel trovare lavoro. Domani mattina presso il cimitero di Formia, disposta dal sostituto Giancristofaro, verrà effettuata l’autopsia.