DRAMMA NEL CALCIO: STOP AI CAMPIONATI. IL LATINA VICINO ALLA FAMIGLIA MOROSINI

L’intero mondo del calcio è in lutto. Un vero e proprio dramma quello che questo pomeriggio (sabato 14 aprile) ha scosso il panorama sportivo italiano. Piermario Morosini, 25enne centrocampista del Livorno, è morto in ospedale in seguito ad un arresto cardiaco in campo nel corso della gara dei toscani in casa del Pescara, match valevole per la 14esima giornata di ritorno del campionato di serie B. A nulla sono serviti i soccorsi e la disperata corsa in ospedale. Pronta la reazione della FIGC che, vista la straordinarietà dell’avvenimento, ha deciso per l’immediata sospensione di tutti i campionati, compresa, naturalmente, la Lega Pro. Non si giocherà, dunque, la partita prevista per domani pomeriggio (domenica 15 aprile) al Francioni tra il Latina ed il Trapani, così come comunicato, prima per via telefonica, poi ufficialmente tramite fax dal legale della Lega Pro, l’avvocato Franco Capograssi, e dal direttore Francesco Ghirelli.

Un evento drammatico che spalanca le porte all’annoso problema della prevenzione e, soprattutto, del primo soccorso in campo: “Tutta la società Latina Calcio è naturalmente vicina alla famiglia di Morosini e alla società del Livorno – questo il commentato del direttore generale dell’Us Latina Calcio, Luigi Angiello – Non è normale, però, che queste riflessioni avvengano soltanto a posteriori di un dramma di tale entità. Per quanto ci riguarda, sotto questo punto di vista la nostra società è assolutamente sensibile e preparata. Il tutto grazie al lavoro svolto nel corso degli anni precedenti dal dottor Damiano Coletta che ha dotato il club di ben tre defibrillatori, due al Francioni e uno alla Fulgorcavi, dove si allenano sia prima squadra che settore giovanile. Oltre a questo, sempre grazie a Coletta, si sono tenuti dei corsi specializzati che hanno consentito a staff e dirigenti accompagnatori di apprendere le basi del primo soccorso e instradarli all’utilizzo di questi macchinari. Spero che, soprattutto adesso, l’interno mondo del calcio e tutto lo sport possano affrontare delle serie riflessioni sull’argomento arrivando a delle precise e nette conclusioni”.