FURTO ALLA GIOIELLERIA ROSATO DI LENOLA, LA POLIZIA DI FONDI RITROVA LA REFURTIVA

A seguito di intensa attività di polizia giudiziaria di più vasto respiro, personale del  Commissariato di P.S. di Fondi, agli ordini del vice questore Massimo Mazio, ha deferito all’Autorità Giudiziaria le seguenti persone responsabili di reati commessi nei giorni scorsi.

•    In data di ieri a seguito dei mirati controlli su strada effettuati da pattuglie di quest’ufficio che si sono avvalse del Reparto Prevenzione Crimine Lazio fatto appositamente convergere dal Questore di Latina, al fine di intensificare i controlli sul territorio fondano con quattro equipaggi , durante lo svolgimento delle attività, ad un posto di blocco, sono stati fermati due giovani a bordo di  uno scooter, i quali da subito iniziavano ad agitarsi senza un motivo apparente. Veniva quindi approfondito il controllo non solo ai due giovani ma anche al mezzo su cui viaggiavano, uno Scarabeo, e sotto al sellino veniva rinvenuto un sacchetto pieno di monili in oro ed orologi preziosi, avvolto in un telo di colore blu.


Alla richiesta di spiegazioni il proprietario del mezzo iniziava a fornire improbabili scuse (oggetti di famiglia da rivendere ecc…). Intervenuto prontamente personale di questa squadra di polizia giudiziaria a conoscenza dell’ ingente furto avvenuto pochi giorni addietro ad una nota gioielleria di Lenola,  provvedeva ad avvisarne il titolare dell’attività per l’eventuale riconoscimento degli oggetti preziosi, cosa che poco più tardi avveniva con molta soddisfazione negli uffici di Polizia (il telo blu era lo stesso su cui era esposta la merce in vetrina ed alcuni oggetti avevano ancora il cartellino attaccato). Alla luce di ciò, si decideva di effettuare una completa perquisizione anche presso l’abitazione del predetto ove veniva rinvenuta una cospicua somma in contanti e degli attrezzi da scasso presumibilmente utilizzati per compiere il furto. Il tutto veniva opportunamente sequestrato e posto a disposizione dell’A.G. Il giovane G.C. del ’94 di Fondi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina per il reato di “ricettazione” e quant’altro il P.M. riterrà opportuno evidenziare. Indagini tuttora in corso. Il ragazzo che viaggiava dietro sullo scooter, invece, di appena 16 anni, difeso dall’avvocato Luca Velletri e da Leone Grossi, si è detto estraneo ai fatti sostenendo di trovarsi sullo scooter solo per una passeggiata con l’amico. I poliziotti per il momento lo hanno riaffidato ai genitori.

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•    Nell’ambito delle indagini svolte a seguito dell’incendio di una moto avvenuto la notte del 12 aprile c.a. in via Toscana, si è giunti all’esatta individuazione del presunto autore identificato in: D.M. del 77, pregiudicato che la sera stessa dell’evento delittuoso si trovava nelle  vicinanze della motocicletta ove venne notato da alcune persone del posto quando dopo poco, la stessa prendeva fuoco. Le indagini esperite sin da subito permettevano di risalire agli spostamenti pregressi del predetto che veniva, come anzidetto, stranamente notato proprio in quei paraggi. L’attività investigativa è tuttora in corso per accertare il motivo del gesto e non si escludono ulteriori sviluppi. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina, a piede libero, per il reato di “danneggiamento seguito da incendio” così come previsto dal codice penale.

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•    Inoltre, a seguito del furto di merce avvenuto la sera del 23 aprile scorso presso l’ipermercato IN’S, personale del Commissariato intervenne su esplicita chiamata dei dipendenti, i quali avevano notato un uomo che dopo aver nascosto dei prodotti sotto al giubbotto si allontanava velocemente verso l’uscita. La Volante giunta sul posto tempestivamente, riusciva con non poche difficoltà, dapprima ad individuare il giovane che tentava maldestramente di nascondersi tra i passanti,  bloccando il sospettato che, una volta messo alle strette, riconosceva le proprie responsabilità riconsegnando la merce furtivamente asportata (tre prodotti alimentari) celati sotto gli indumenti, la successiva perquisizione  comunque svolta, dava esito negativo. Una volta acquisita la denuncia da parte del responsabile del supermercato, al quale veniva riconsegnato quanto asportato,  A.F. di anni 38, veniva deferito per “furto aggravato” nonché per inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio già emesso a suo carico   dal Questore di Latina in data 25.06.2011 con divieto di far ritorno in questo Comune per la durata di anni tre, attesa la sua residenza in altro comune.