Questa mattina presso il carcere di Latina, hanno preso il via gli interrogatori di garanzia degli arrestati nell’ambito dell’operazione Skipper.
Ad essere ascoltati per primi sono stati gli 8 presunti pusher per i quali il gip Guido Marcelli aveva predisposto la misura custodiale in carcere.
Secondo la 41enne Marina Beltrame, difesa dall’avvocato Giulio Mastrobattista, le intercettazioni sarebbero state totalmente travisate.
Nel suo racconto, il giro di soldi sarebbe riferinto a prestazioni sessuali e non a cessioni di stupefacenti. Secondo la donna si tratterebbe in sostanza di un vero e proprio abbaglio degli inquirenti che invece avevano visto in lei una pedina fondamentale nello smercio di eroina tra Fondi e Terracina.
Guglielmo Raso, difeso da Delio Polinelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere,l’avvocato ha chiesto per il 49enne l’annullamento dell’intera ordinanza al tribunale del riesame che dovrebbe pronunciarsi entro 10 giorni.