FRANCESCO DE GREGORI OSPITE CANORO ALLA FESTA PATRONALE DELLA CIVITA

*Franceco De Gregori in una foto d'epoca*

Fumata bianca, venerdi 1° giugno, per la scelta dell’ospite canoro della festa patronale della Madonna della Civita a Itri. Anche se  manca ancora l’imprimatur della pubblicazione sul pieghevole che  conferma il nihil obstat della curia arcivescovile di Gaeta sulle scelte operate dal Comitato Festeggiamenti, a Itri, la notizia è girata già dalle prime ore della notte di venerdi 1° giugno e si è diffusa, come “il fulmine che tiene dietro al baleno”, nella giornata di sabato 2.

Sarà Francesco De Gregori a chiudere la tre giorni di festegiamenti mondani, in piazzale Rodari, la sera del 22 luglio prossimo venturo. Sono stati superati così i dubbi e le ipotesi sulla presenza di una rosa di artisti che era circolata ripetutamente a Itri e nei centri limitrofi. All’uopo si era parlato di Alessandra Amoroso, di Emma Marrone, di Fiorella Mannoia, di Pino Daniele, anche se qualche “inseguitore di sogni” aveva continuato a sperare nel miracolo di Gianna Nannini, frequentatrice, in privato, di un noto locale nelle campagne tra Itri, Fondi e Sperlonga.


A questo proposito va subito detto che, da un punto di vista tecnico, la venuta della Nannini a Itri è praticamente impossibile, pechè – come ci hanno spiegato alcuni addetti ai lavori – pur volendo, l’artista, rinunciare al suo chachet, restano i prezzi proibitivi per l’apparato tecnico che contorna l’evento, apparato che, oltre a costare una cifra impossibile per il bilancio della festa patronale, non riesce ad essere dispiegato materialemente negli spazi che la location itrana può offrire all’ipotetico evento.

Quindi sarà De Gregori a “taggare” il 2012 negli archivi della festa della Civita, relativamente all’ospite d’onore della serata conclusiva. Prescincendo dai gusti (“Quot capita, tot sentetiae”, dicevamo qualche giorno fa per indicare come sia vasta la possibilità di registrare i più disparati punti di vista relativamente alle preferenze musicali), la presenza di Francesco rappresenta nell’anno della scomparsa del “poeta”, un omaggio significativo alla figura e alla musica di mister 4 marzo 1943.

De Gregori, infatti, rappresenta la figura complementare imprescindibile per configurare il contenuto artistico della musicalità di Lucio Dalla, con il quale l’autore romano ha operato in perfetta simbiosi artistica. E alla figura dell’autore de “La donna cannone” vanno pure affiancati nomi che rappresentano “I Propilei” nel mondo della musica (non solo leggera) italiana. Sono quelli di Antonello Venditti, Giorgio Lo Cascio e, anche se in misura minore o occasionale, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Ligabue, Jannacci, e tanti altri, italiani e stranieri, fino al professore, tanto caro a un certo pubblico, Roberto Vecchioni. Ora lo aspetta Itri dove la sua performance verrà interpretata, pur tra i distinguo di chi non lo gradisce e gli osanna di tantissimi fans, come un doveroso ma sentito omaggio a quell’artista irripetibile che raccontava se stesso, cantando “ancora adesso che bestemmio e bevo vino, per i ladri e le puttane mi chiamo Gesù Bambino!”