CISTERNA, CONSIGLIO COMUNALE SU EX MULINO LUISELLI: NESSUNA REVOCA MA ACCORDO PER REVISIONE DEL PROGETTO

Con 18 voti contrari e 8 favorevoli il Consiglio comunale ha respinto la richiesta di revoca delle delibere consiliari n.21/2008 e n.34/2006 relative al Programma Integrato d’Intervento per la riqualificazione dell’area interessata dall’ex Mulino Luiselli (già convento di Sant’Antonio Abate) e di un’area a ridosso dell’ingresso nord della città.

Con 27 presenti in aula, il Consiglio comunale è stato aperto dalla dichiarazione del consigliere Andrea Lauri circa la nascita di un nuovo gruppo misto denominato “Tre stelle” e composto, oltre che da Lauri (PdL), dal presidente del Consiglio Mauro Carturan (PdL) e da Ciro Santi (Nuovo PSI).


Su richiesta del consigliere Gianluca Del Prete, supportata da una nota firmata dai consiglieri Della Penna, Caianello, Di Mario, Boccabella, Trombelli, Cece e Isacco, è stato ascoltato in aula l’Architetto Alcidonio Di Pace quale tecnico esperto indicato dal Comitato per la tutela e la salvaguardia del convento di Sant’Antonio Abate.

Di Pace ha posto l’accento non sulla cessione dell’ex convento ma sull’edificazione di volumi affianco ad esso e in un’altra area della città. Inoltre sull’istruttoria che sarebbe, secondo il Comitato, in alcuni aspetti carente ad esempio della verifica statica dell’immobile o del parere della Sovrintendenza ai Beni Architettonici sulle modifiche portate al progetto originario, oltre a segnalare il mancato rispetto delle distanze dal bene vincolato.

Ma fondamentalmente si contesta la sperequazione nel rapporto tra ciò che viene concesso al Comune, ovvero la proprietà dell’ex Convento, ed i metri cubi che il privato potrà edificare, come hanno sottolineato Stefano Caianello ed Eleonora Della Penna. Del Prete, invece, intravede presunti illeciti nel progetto.

Il delegato alla Cultura, Alfio Cicchitti, ha sottolineato il valore di archeologia industriale che l’immobile avrebbe a livello nazionale, mentre Danilo Martelli ha proposto un incontro pubblico per illustrare i contenuti del Programma Integrato.

Il Sindaco, al termine dell’incontro, ha rassicurato come sia da parte dell’Amministrazione comunale che del Comitato ci sia unità d’intenti nel volere entrambi acquisire al patrimonio comune l’ex Convento per un suo recupero e valorizzazione. Tuttavia per poter restaurare, attraverso una progettazione condivisa, un così imponente immobile è necessario ricorrere ad ogni possibile forma di finanziamento che non può prescindere dall’acquisizione del bene.

Infine che esiste già un accordo con la proprietà privata circa la revisione di alcuni aspetti del progetto prima della firma della convenzione. Alla luce di ciò, anche per non incorrere in una considerevole richiesta di risarcimento danni da parte della proprietà, ha invitato a proseguire l’iter di mediazione intrapreso senza ricorrere alla revoca delle delibere in questione.