Con riferimento alla situazione debitoria, pregressa, del Comune di Aprilia nei riguardi di altri enti o istituti, l’Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi Antonio Pio Chiusolo intende fare alcune precisazioni.
«Il Comune di Aprilia – ha detto l’Assessore Chiusolo – sta mantenendo rapporti istituzionalmente corretti con gli altri enti pubblici e le aziende private. L’ente apriliano, prima, era moroso praticamente con tutti: con Enel, Eon, Telecom, persino con la Curia di Albano. In passato non è stato mai versato un centesimo per l’addizionale provinciale sulla Tarsu alla Provincia di Latina. Oggi stiamo pagando regolarmente e abbiamo con la Provincia un dialogo istituzionalmente corretto. Dal momento del nostro insediamento, numerosi creditori hanno bussato ai nostri uffici. I dipendenti comunali vantavano una serie di somme, a titolo diverso, che noi abbiamo completamente saldato, a rate e dietro una fitta concertazione con i sindacati. Addirittura, abbiamo constatato che i dipendenti non percepivano più il buono pasto, semplicemente perché nessuna ditta era più disponibile a fornirli, vista l’insolvenza del Comune nei loro confronti. Nemmeno i contributi previdenziali per gli assessori sono stati versati. In sintesi, in questi tre anni abbiamo già pagato circa cinque milioni di euro di debiti fuori bilancio fatti in precedenza. Inoltre, per la Multiservizi, abbiamo versato circa cinque milioni di euro nelle casse dell’Inpdap e dell’Agenzia delle Entrate, risolvendo così, tra l’altro, il drammatico problema dei dipendenti a cui era stata negata la possibilità di andare in pensione. In sintesi, oggi la Multiservizi è in sicurezza. Anche la Progetto Ambiente ha maturato ingenti crediti nei confronti del Comune di Aprilia, che oggi sono stati sensibilmente ridotti. Nel 2009, il Comune di Aprilia era ritenuto da tutti un ente insolvente: oggi possiamo dire di aver invertito la rotta nella direzione di una più sicura e concreta credibilità. Se prima, infine, non venivano mai girati i fondi regionali dei Piani di Zona ai Comuni facenti parte del distretto sanitario di cui Aprilia è capofila, oggi viene fatto regolarmente».
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