STATO DI AGITAZIONE PER LA CGIL FUNZIONE PUBBLICA DI LATINA

In una nota la CGIL FP di Latina comunica che:
La CGIL Funzione Pubblica di Latina, su mandato dei Lavoratori del Tribunale di Latina (vedi Verbale di Assemblea del 3.7.2012) stanchi di subire sulla loro pelle la quotidiana violazione della vigente normativa sulla salute sicurezza dei luoghi di lavoro, ha proclamato lo stato di agitazione e chiesto l’attivazione del Tentativo Obbligatorio di Conciliazione, passaggio necessario, ai sensi della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (Legge n.146/1990), per addivenire ad una azione di sciopero.

Il 12 luglio 2012 alle ore 10,00 dinanzi al Vice Prefetto di Latina si è tenuto il Tentativo Obbligatorio di Conciliazione.


Il Presidente del Tribunale, nel prendere la parola, ha comunicato che per impegni pregressi e rilevanti, aveva poco tempo a disposizione.

Il Presidente ha quindi dichiarato di avere a cuore la salute dei Lavoratori, ma di non avere soluzioni a disposizione a portata di mano.

Il Presidente si è giustificato affermando che le responsabilità di garantire la manutenzione del Palazzo di giustizia di Latina grava sull’Amministrazione Comunale.

Il Presidente ha infine comunicato di non ritenere possibile la chiusura degli uffici se non previo pronunciamento di un Organo Tecnico.

A questo punto il Presidente del Tribunale è andato via per gli impegni di cui sopra.

Il Delegato del Sindaco, nel prendere la parola, ha comunicato che l’Amministrazione Comunale ha stanziato, in via d’urgenza, 20.000 euro da destinare all’acquisto e posa in opera di n. 8 condizionatori portatili e di n. 4 condizionatori a muro.

Il Segretario Generale della CGIL ha messo in risalto che tale fornitura è del tutto inadeguata: rimangono fuori dalla climatizzazione le aule d’udienza penali (ove i magistrati con la toga addosso, i cancellieri, gli avvocati ed i cittadini letteralmente arrostiscono), l’emiciclo ove si tengono le udienze civili, la Sezione Lavoro, la Fallimentare, il Civile, parte del Penale, gli Uffici amministrativi, parte del GIP et cetera…

La CGIL ha chiesto che tale limitata fornitura sia destinata, in via prioritaria, agli uffici allocati sottotetto al 2° piano del Palazzo di giustizia e, nel contempo, ha invitato il Dirigente amministrativo ad attivare un tavolo di confronto con la Parte sindacale per valutare tutte le altre situazioni critiche di cui il Palazzo di giustizia soffre, invero da anni, e che vanno affrontate attraverso un serio piano di studio e programmazione degli interventi in base a criteri obiettivi di priorità.

La Dirigenza ha rifiutato la richiesta del Sindacato dichiarandosi indisponibile ad attivare un tavolo di confronto che valuti nel complesso le diffuse criticità del Palazzo.

La Dirigenza, anzi, ha opposto che le scelte in ordine alla destinazione della limitata fornitura di condizionatori rientra nella sfera esclusiva dell’Amministrazione.

Positiva è stata la posizione assunta dal Delegato del Sindaco, che pur evidenziando i problemi finanziari dell’Ente locale, ha sottoscritto un formale impegno a che i suddetti climatizzatori siano messi a disposizione del Tribunale entro la prossima settimana assumendo, altresì, l’impegno ad un sopralluogo per verificare alla presenza del Rappresentante della Sicurezza dei Lavoratori le situazioni più critiche da affrontare.

La CGIL preso atto del permanere della situazione di generale criticità del Palazzo di giustizia si vede costretta a proclamare, in ossequio al mandato ricevuto dai Lavoratori,

lo Sciopero generale del Personale amministrativo
in servizio presso il Tribunale di Latina
per il giorno 24 luglio 2012 dalle ore 9,00 alle ore 10,00.

I Lavoratori si daranno convegno di fronte al Tribunale per denunciare all’opinione pubblica la necessità urgente di una messa in sicurezza complessiva del Palazzo di Giustizia di Latina.