CHIUSO IL CANTIERE IN VICOLO MACARI, NE APRE UN ALTRO IN VIA SAN NICOLA

Sono terminati i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e di adeguamento della viabilità esistente in vicolo Macari dove si è proceduto alla creazione di un percorso pedonale per disabili e al rifacimento della rete fognaria e della pubblica illuminazione, agevolando a tutti il passaggio su questa stradina che da via Pelasga immette nel centro storico di Cori valle e dalla quale si accede a palazzo Prosperi – Buzi, sede della biblioteca civica “Elio Filippo Accrocca” e dell’Archivio storico comunale.
Con la stessa finalità si sta intervenendo su via San Nicola, a Cori monte, dove è in corso l’adeguamento al transito dei disabili del marciapiede esistente: il tratto iniziale verrà prolungato fino all’imbocco di via Parco Fratelli Cervi (ex Impero), dove si sta rifacendo la segnaletica orizzontale, per poi allargarne la parte consecutiva che costeggia l’area verde attrezzata per bambini.
Un simile intervento era stato in precedenza realizzato in via della Fortuna, nel centro storico di Cori monte, e a piazza della Croce, a Cori valle, ed in seguito toccherà a via della Libertà, altro punto di collegamento tra il cuore della parte bassa del paese, il Municipio ed alcune sue sedi distaccate, compreso il Complesso Monumentale di S.Oliva.
A Giulianello, invece, dopo aver sistemato alcuni tratti dissestati del marciapiede su via Artena, che a breve verrà messo in sicurezza insieme a quello della SP Velletri – Anzio I fino all’impianto sportivo comunale, l’Amministrazione intende adeguare gli accessi per disabili esistenti e creare altri itinerari pedonali accessibili ove possibile.
“Compatibilmente con le risorse a disposizione la Giunta è impegnata ed intenzionata a percorrere con continuità questi due binari paralleli” – spiega l’Ass.re ai LL.PP. Ennio Afilani – “mentre realizziamo il nostro piano di riqualificazione dei centri storici e di sistemazione e messa in sicurezza della rete viaria comunale, stiamo cercando di andare incontro alle legittime richieste di progressiva eliminazione di quegli ostacoli alla mobilità pedonale che impediscono a tutte le persone la piena fruibilità dei luoghi pubblici e dell’intera città.”