BIESSE E CIMITERO DI GAETA, I CARABINIERI INTERROGANO ALCUNI DIRIGENTI COMUNALI

I Carabinieri di Gaeta hanno iniziato una serie di interrogatori per avere informazioni più dettagliate sull’intricata vicenda legata al contratto di affidamento dei servizi cimiteriali del Comune di Gaeta, risolto da qualche giorno, con la Biesse, e sulle lacune da parte del Comune riguardo alla mappatura dei loculi.

I due aspetti, facce diverse di una stessa medaglia, quella storicamente complessa del cimitero, sono entrambi stati esposti dall’associazione antimafia Caponnetto recentemente. Nel primo caso, riguardo ad una strana situazione di monopolio che il consorzio delle agenzie funebri gaetane stavano ormai portando avanti da anni, l’associazione si era direttamente rivolta alla Procura di Latina senza nominare nello specifico la ditta ma rappresentando il fatto come un trattamento che discriminava i cittadini dividendoli tra chi poteva pagare e avere servizi cimiteriali in ogni momento e chi non poteva farlo dovendosi adeguare alla esiguità operativa causata da un organico sottodimensionato da parte del Comune.


Mentre per quanto riguarda le lacune in merito alle documentazioni sulle mappature della struttura pubblica, che per alcune sezioni é di competenza delle confraternite della Curia, l’esposto era finito ai carabinieri, ai quali inoltre, era stata rappresentata la medesima situazione della Biesse delineata in precedenza dalla Procura.

E i carabinieri di Gaeta hanno in questi giorni risentito il presidente dell’associazione Elvio Di Cesare e alcuni dirigenti comunali per avere maggiori dettagli sui rapporti contrattuali della Biesse solo da pochi giorni rimossa. Inoltre i militari hanno portato via dagli uffici comunali anche le documentazioni relative al rapporto tra pubblico e privato.

Insomma la vicenda sembra tutt’altro che finita nonostante la risoluzione del rapporto voluta dall’assessore all’ambiente Vona che ha pensato di integrare nell’organico per l’espletamento dei servizi cimiteriali due nuovi soggetti provenienti dal progetto degli ex cantieri scuola stabilizzati in organico comunale ai tempi della giunta Raimondi. Anche se attualmente il servizio é ancora come prima, non é cambiato nulla, ma lo stesso assessore ha ricordato che nel giro di massimo un mese si andrà a pieno regime con gli orari e le garanzie dei servizi per tutto il giorno.

La Biesse, per ora, continua la propria attività imprenditoriale con i funerali e i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno del camposanto.