GEOTER GAETA: NULLA DA FARE CONTRO LA CORAZZATA JUNIOR FASANO

JUNIOR FASANO – GEOTER GAETA 40-17 (p.t. 18-8)
JUNIOR FASANO: Lorusso, Marino 3, De Santis 4, Ancona 5, Giannoccaro, Sabatelli 3, Sirsi, Messina 5, Cedro, De Santis L. 6, Beharevic 1, Pignatelli 5, Ostuni 3, Rubino 5. All: Leonardo Lopasso
GEOTER GAETA: Fritegotto, Antonio 6, Cienzo, Onelli 1, Panariello 3, La Ferlita, Antetomaso, Colaruotolo, Ponticella 1, Bettini 2, Rivieccio 4, Amendolagine. All: Aniello Rivieccio
ARBITRI: Marcelli – Marcelli

Nessuna sorpresa, tutto secondo previsioni. La Geoter Gaeta non è riuscita a frenare la furia inarrestabile della capolista Junior Fasano, che continua a rimanere in testa alla classifica a punteggio pieno, detenendo i primati di miglior difesa e miglior attacco del girone. I biancorossi hanno tenuto testa agli avversari solo nei primi minuti di gara, sul 2-2. Poi, un lunghissimo assolo locale, già evidente al termine del primo tempo, terminato sul 18-8. Nella ripresa, il netto ed immediato parziale di 8-0 scrive anticipatamente la parola fine al match, che termina sul 40-17. Le numerose assenze causate da infortuni (Recchiuti, Scalesse e Fiorenzano) ed i risentimenti muscolari patiti da Antonio, che è sceso ugualmente in campo stringendo i denti e risultando anche il miglior realizzatore tra i suoi (6 reti), non hanno di certo agevolato il difficile compito al quale era chiamata la formazione gaetana, al cospetto di una squadra decisamente di categoria superiore e che, come ha sottolineato patron Antetomasocredo che lotterà con il Bolzano per aggiudicarsi lo scudetto”. Qualche errore di troppo ed un arbitraggio non troppo convincente hanno fatto il resto. Tutti a segno, eccezion fatta per i portieri e per il Nazionale Giannoccaro, tenuto precauzionalmente a riposo, i ragazzi a disposizione di Francesco Ancona, a dimostrazione della superiorità e del valore della compagine pugliese.


Il Fasano – ha aggiunto il presidente biancorosso – ha dimostrato di essere una squadra di categoria superiore. Noi abbiamo affrontato questa trasferta con alcune defezioni, abbiamo commesso qualche errore di troppo sia in fase difensiva che offensiva, e per finire abbiamo dovuto subire, anche secondo il parere dei padroni di casa, un arbitraggio da dimenticare. Probabilmente, anzi certamente non avremmo vinto, ma di sicuro meritato qualcosa di più, evitando di dover subire un risultato così netto, ed è questa grande differenza di reti che ci fa rimanere con l’amaro in bocca. Il primo tempo non è stato da buttare, ma è nel secondo che siamo calati tantissimo, per cercare di recuperare il distacco abbiamo perso le caratteristiche di gioco di squadra, ognuno ha provato a risolvere la partita per sé e questo è stato il risultato finale. Da questa sconfitta prenderemo insegnamento, ma adesso dobbiamo spostare subito l’attenzione al prossimo impegno interno”.

Ed anche stavolta non si tratterà di una passeggiata, perché sabato 24 novembre, al “PalaAmendola” di Formia, arriverà l’Intini Noci, 12 punti all’attivo e reduce dal ko inflitto dal Conversano (28-35).