LA FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI FESTEGGIA A TERRACINA “IL NATALE DEL CUOCO”

Oltre 300 le Giacche Bianche che il prossimo 10 dicembre si ritroveranno all’Hotel Torre del Sole di Terracina per festeggiare “Il Natale del Cuoco”.

Una serata  interamente dedicata ai sapori più autentici della tradizione reinterpretati per l’occasione dai migliori chef della Federazione Italiana Cuochi. Tra loro il presidente della FIC Lazio nonché autore di vari programmi gastronomici sulle reti Rai Alessandro Circiello; Pietro Cervoni e  Graziella Sangemi (terzi classificati per la sezione “artistica” alle recenti olimpiadi di Erfut); il segretario generale del Nastro Verde d’Europa Antonio Iadanza e gli insigniti del prestigioso collare del Collegium Cocorum: un riconoscimento conferito esclusivamente ai professionisti che operano da oltre cinque lustri nell’arte culinaria con dignità e passione, onorando sempre e ovunque la millenaria tradizione della cucina italiana.


Un evento unico nel suo genere, sottolineato dal sontuoso menu elaborato per gli ospiti dalla neonata squadra di professionisti APCL che già dai prossimi mesi rappresenterà la provincia pontina nelle diverse competizioni sia nazionali che estere, riservate alla categoria.

Immancabile, anche in questo importante appuntamento natalizio, la partecipazione degli istituti alberghieri di Formia e Terracina  che con i propri allievi affiancheranno gli chef e i maitre nel servizio di sala e di cucina.

“L’Associazione Cuochi della provincia di Latina – ricorda il presidente Luigi Lombardi – anche quest’anno è stata la protagonista indiscussa di numerose manifestazioni. Da ricordare gli Internazionali d’Italia (disputati a Massa Carrara lo scorso Marzo); i Mondiali della Cucina di Erfurt (Germania); la XV edizione del Concorso “I Piatti Tipici Pontini”; gli Show Cooking a PA.BO.GEL. e a Vinicibando 2012. Un plauso,infine, agli chef della Federazione che in forza alla Protezione Civile sono corsi in aiuto delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna allestendo dei campi cucina all’interno delle tendopoli per la distribuzione di circa tremila pasti al giorno”.