FORMIA, COLPI D’ASCIA CONTRO IL FRATELLO: PATTEGGIA A OTTO MESI

Otto mesi di detenzione e immediata remissione in libertà per il 35enne D.A.G., arrestato lo scorso fine settembre a Penitro di Formia per minaccia aggravata, lesioni personali e danneggiamento, nello specifico ai danni di propri famigliari. Difeso dall’avvocato Luigi D’Anna, il processo di ieri presso il Tribunale di Gaeta, era in realtà la prosecuzione di una direttissima stante che l’arresto dell’uomo, con precedenti per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, era avvenuto in fragranza e che nell’ultima udienza il legale difensore aveva chiesto un termine a difesa.

A scatenare quanto accaduto, il ferimento alla gamba di un fratello avvenuto con un’ascia, la distruzione dell’abitazioni dello stesso fratello, del portone di ingresso dell’abitazione della madre dove un altro fratello si era rifugiato, e di uno scooter, probabilmente ragioni legate a questioni di eredità. Una decina di giorni la prognosi per il fratello rimasto ferito e ricoverato nell’immediatezza dei fatti all’ospedale Dono Svizzero.


Il trentacinquenne, fino a ieri agli arresti domiciliari, era stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo in stato di forte agitazione e con ancora in mano l’ascia che aveva utilizzato durante l’aggressione. Ad avvisare i militari un congiunto dell’uomo.

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