***videotrailer***''HAPPY GOOD YEAR'', UN DOCUMENTARIO DI ELENA GANELLI E LAURA PESINO

HAPPY GOOD YEAR – TRAILER from Soul Crime on Vimeo.


Oltre duecento operai morti di tumore, decine di malati per neoplasie, più di 150 sostanze cancerogene utilizzate. E’ il tragico bilancio dello stabilimento italiano della Goodyear che continua a contare vittime dopo 13 anni dalla chiusura sullo sfondo di due processi penali ancora in corso per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate.

Nel 1965 la Goodyear, multinazionale americana leader nella produzione degli pneumatici, approda in provincia di Latina, a Cisterna. Per decenni è il simbolo del progresso e dell’industrializzazione di un territorio prevalentemente agricolo, ma lascerà sul campo centinaia di vittime. In fabbrica gli operai respirano veleni, polveri di nero fumo, solventi, vernici, pigmenti e talco. La loro sola divisa è una tuta blu fornita dall’azienda. Non usano mascherine né dispositivi di protezione e non sanno nulla della pericolosità delle sostanze chimiche che quotidianamente maneggiano.

La Goodyear si rivela presto una fabbrica che semina morte. Una delle tante sparse per l’Italia. Ad oggi si stimano oltre 200 vittime tra gli operai che lavoravano ogni giorno respirando i veleni del ciclo di produzione delle gomme. Un numero destinato ad aumentare ancora, visto il lungo periodo di latenza di molte patologie tumorali.

E’ la storia di una strage silenziosa sullo sfondo di due processi penali ai vertici della Goodyear per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate.

“Happy Goodyear” racconta tutto questo, nel tentativo di fare luce su una pagina oscura della nostra storia recente che rischia di essere dimenticata.

L’uscita del documentario, prodotto da Soulcrime, è prevista alla fine di marzo 2013.