TRAGEDIA AL CARNEVALE DI SANTI COSMA E DAMIANO, DOMANI I FUNERALI A CAMPOMAGGIORE

foto(2)Saranno gli accertamenti tecnici dei Carabinieri della Compagnia di Formia e della Stazione di Santi Cosma e Damiano e, soprattutto, l’autopsia disposta oggi dal magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore Gregorio Capasso, a stabilire eventuali responsabilità sull’assurda tragedia di cui è stata vittima domenica sera, poco dopo le 23, Mary Grossi, la giovane di appena di 26 anni che aveva perso la vita nelle fasi iniziali della festa che avrebbe dovuto concludere la 36° edizione del “Carnevale Campagnolo”.

Le cause che hanno provocato il decesso dell’aspirante orafa di San Cosma e Damiano dovranno essere accertate ufficialmente dall’esame autoptico svolto presso l’ospedale di Formia dal medico legale incaricato, la dottoressa Maria Cristina Setacci, alla vigilia dei funerali che, in programma domani pomeriggio, alle 15.30, presso la chiesa di S.Antonio in località Campomaggiore, saranno curati dall’agenzia Cifonelli di San Cosma.


Mary Grossi è rimasta schiacciata da un carro allegorico che la stessa vittima aveva contribuito ad allestire e dedicato alla principale isola africana, il Madagascar. Il dramma si è consumato in via Filari di Cristo, l’arteria che collega il piazzale antistante la chiesa di Sant’Antonio – dove era stato proclamato il carro vincitore – alla provinciale via Porto Galeo, in località Campomaggiore.

*Mary Grossi*
*Mary Grossi*

La giovane era decisamente entusiasta e contenta per la vittoria, dopo un’attesa di 10 anni, della sua contrada, Torraccio/Vigne e questa soddisfazione l’aveva esternata con un gesto simbolico a poche decine di metri di casa, poggiando nella parte anteriore del carro la targa ottenuta per la vittoria nella sfilata e preparata dagli studenti del liceo artistico di Cascano che lei stessa aveva frequentato anni fa.

Una distrazione, forse un piede in fallo, e Mary è scivolata finendo a terra. Nella confusione generale dei festeggiamenti iniziati per strada il carrello, trainato da un trattore, ha invece continuato ad avanzare senza che nessuno si rendesse conto di quanto era capitato lì dietro.

I tempestivi soccorsi dei Vigili del Fuoco di Gaeta e dei sanitari del 118 sono stati inutili dal momento che Mary è giunta all’opsedale Dono Svizzero di Formia priva di vita. In attesa dell’esito dell’autopsia i Carabinieri indagano su un giovane di 33 anni che si trovava alla guida del trattore che ha ribadito di aver effettuato questa manovra a passo d’uomo.

L’intera comunità di Santi Cosma e Damiano è incredula e sotto shock per l’assurda morte di una giovane che, anima dell’associazione “Cuore carrista”, aveva una profonda passione per l’arte e, in particolare, per la pittura ed il disegno. Ieri sera sul luogo della tragedia è comparso un fascio di rose bianche mentre tantissima gente comune, nella parallela via Cisterna, si stringeva attorno a papà Saverio, appuntato dei Carabinieri presso la stazione di Lauro di Sessa, a mamma Angela e alla sorella minore di Mary, Annalisa. Tanti amici riuscivano a nascondere il dolore e le lacrime sotto quel palco che aveva visto domenica sera Mary trionfare.

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