EMERGENZA FERROVIARIA A MONTE SAN BIAGIO

gallerie-fs-treno-formiaAncora una giornata “nera” per i viaggiatori ferroviari della Roma-Napoli con le emergenze e le criticità maggiori avvertite nel tratta Roma-Formia. Per colpa di una grossa infiltrazione di acqua piovana nella galleria Vivola, tra le stazioni di Priverno Fossanova e Monte San Biagio, si è creato un pericoloso allagamento proprio all’interno del suddetto tratto coperto, con le immaginabili conseguenze su tutta la linea. Erano passate da poco le 17 quando, dopo una giornata in cui la pioggia è caduta senza soluzione di continuità, è scattata l’emergenza. L’acqua ha ricoperto i binari costringendo al blocco l’intero movimento.

Immediato il piano di ripristino della normalità. I tecnici di Trenitalia si sono subito portati sul luogo dell’infiltrazione,mentre, dai centri operativi, veniva predisposto il conseguente piano di emergenza che teneva conto del fatto che il traffico ferroviario doveva svolgersi senso unico alternato lungo la tratta Priverno-Monte San Biagio. In quel punto, infatti, i convogli hanno dovuto transitare a passo d’uomo, per cui le operazioni che precedevano e che seguivano quei momenti di rallentamento hanno fatto accumulare ritardi per via degli scambi di binari che imponevano file nei punti di inversione di binari.


Per non aggravare la situazione, i responsabili hanno pensato bene di sopprimere alcuni convogli al fine di evitare pericolose “code” sulla linea. Comprensibile le apprensioni dei viaggiatori che, ignari delle cause che stavano facendo tardare la partenza dei convogli, a Roma e a Napoli, hanno tranquillizzato i congiunti i quali, a loro volta, hanno tempestato di telefonate gli uffici della Polfer, tra i quali quello di Formia, competente fino a Campoleone, dove il comandante Pasquale Tedesco, ha garbatamente messo al corrente del disagio chiunque avesse chiesto notizie sui ritardi e sulle soppressioni dei treni, tra i quali l’Intercity in partenza da Napoli, soppresso dopo l’accumulo di ben 100 minuti di ritardo prima che scattasse il semaforo verde della partenza.