Un atto di inaudita violenza a danno di un giovane di Itri si è registrato nel centro aurunco, suscitando un’ondata di sdegnata reazione tra le gente. Sull’episodio, dai contorni non ancora ben definiti stanno attivamente indagando i militari dell’Arma della locale stazione che, per il raggiungimento dei loro obiettivi, si stanno avvalendo delle registrazioni a circuito chiuso dell’impianto di videosorveglianza di cui è dotata la struttura nei cui pressi si è registrato il sanguinoso pestaggio.
Vittima dell’aggressione è un 26enne del luogo, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane sarebbe stato contattato da quattro individui provenienti da Frosinone e invitato a incontrarli presso un noto bar della parte bassa del paese. Secondo la ricostruzione di qualcuno che sarebbe stato testimone dell’accaduto, l’iniziale discussione sarebbe sfociata in un brutale e sanguinoso pestaggio del 26enne, costretto, in seguito, a far ricorso alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, dove è tuttora ricoverato presso il reparto di chirurgia.
Nessuna traccia degli aggressori, subito svaniti nel nulla dopo l’aggressione, anche se gli inquirenti, la cui azione è svolta dal maresciallo comandante la stazione Carabinieri di Itri, Giovanni Persico, e coordinata dal capitano Daniele Puppin, responsabile della compagnia dei Carabinieri di Gaeta, contano di assicurarli quanto prima alla giustizia, avendo acquisito elementi preziosi per la loro individuazione e successiva cattura.
