Le Primarie del centrosinistra hanno in qualche modo condizionato anche loro, quelli della nuova coalizione composta da quattro liste civiche attualmente rappresentate, e presentate nei giorni scorsi, da Pasquale Cardillo Cupo, Maurizio Costa, Carmine Barone e Massimo Giovanchelli.
I quattro rappresentano rispettivamente “Idea Domani”, “Si può fare”, “Movimento per Formia” e “Italia”. Hanno presentato la propria lista, che sarà affidata alla discesa in campo e per la candidatura a sindaco di Maurizio Costa, lasciando le porte aperte ad ogni soluzione di sostegno.
Certo i risultati delle primarie, che testimoniano due fatti su tutti, ovvero una parte di rinnovamento radicale e un’altra di consolidamento, lanciano segnali negativi alle speranze di alleanze per essere considerati ago della bilancia se, come detto, da una parte uno dei due candidati rimasti per il centrosinistra non li vorrebbe dopo essersi proposto come il nuovo, l’altro anche ma per aver rivendicato la piena autonomia della propria forza elettorale.
Così la coalizione di Maurizio Costa, rimane, nonostante la conferenza stampa di presentazione, nell’ombra, in attesa non solo dell’esito di domenica ma anche di quello delle primarie e guardando che quanti ancora emergeranno per ambire alla guida della città.
Nonostante la presenza di un’esponente dell’amministrazione, che sostenne Forte provenendo dal civismo, Cardillo Cupo, lo stesso ora definisce appena sufficiente l’operato di questa amministrazione e si propone anche lui per un rinnovamento. Dello stesso tono anche le affermazioni di Costa che ha dichiarato: “Sappiamo cosa dobbiamo fare, dopo aver visto quanto fatto e quanto non fatto dalle esperienze del passato. Per questo motivo abbiamo redatto un programma innovativo che ha bisogno ancora del l’adesione di tutti coloro che vorranno sostenerci”
