FORMIA, AMMINISTRATIVE 2013: PER IL MOVIMENTO 5 STELLE IPOTESI PAOLO COSTA

*Paolo Costa*
*Paolo Costa*

Sono stati sia a livello nazionale che regionale la vera rivelazione e rivoluzione di questa fase di transizione politica epocale, ma per le prossime comunali a Formia hanno deciso di restare ancora nell’ombra. Iniziano tuttavia a trapelare le prime indiscrezioni sul candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Manca ovviamente ancora l’ufficialità ma il nome caldo delle ultime ore è quello del 46enne formiano Paolo Costa, rappresentante di prodotti dolciari, e in passato impegnato nella rappresentanza di prodotti tra i più svariati, molto popolare tra i più giovani per la sua attività da dj a eventi musicali di strada.

Sembra perciò tramontare definitivamente la proposta della candidatura a sindaco di Delio Fantasia, leader nei fatti del Movimento, ma non per ragioni giudiziarie, visto che il processo contro Acqualatina non è ancora passato in giudicato (ndr poi assolto), ne elettorali in virtù di una sola legislatura vissuta in Consiglio comunale e non le due prescritte come limite dalle disposizioni del leader maximo Beppe Grillo.


Semplicemente sembra un passo indietro di opportunità, quello di Fantasia, risultato della presa di coscienza per la quale il Movimento avrebbe potuto non incassare gli stessi risultati delle passate elezioni nazionali e regionali a causa di una fama controversa in città del leader anche del comitato contro Acqualatina. Sta di fatto che comunque rivestirà un ruolo strategico, alla Casaleggio diciamo.

Tornando a Paolo Costa, non si sbilancia il rappresentante-dj che chiede “ancora una decina di giorni di pazienza per conoscere non solo il candidato sindaco ma anche le liste complete per le elezioni”.

E per questo saranno forse gli ultimi a presentare il candidato sindaco, ma i primi a presentare le liste.

“Siamo pronti – ha detto Costa -, e tutto il Movimento è pronto a guidare l’amministrazione comunale, ma non punterei con certezza ancora sul mio nome perché in ballo ce ne sono almeno altri tre o quattro”.

Insomma tiene le carte coperte da buon militante, la sensazione tuttavia è che si tratti proprio di lui. Staremo a vedere, sta di fatto che la forza di fuoco uscita dalle urne alle ultime elezioni potrebbe essere dirompente allo stesso modo a Formia presentando “uno del popolo”, anche perché non si può dimenticare come proprio i grillini, ad esempio per la Camera, per poco più di 500 voti rispetto all’enorme magnetismo storico del centrodestra non siano stati il primo partito in città. Risultati appena meno roboanti ma altrettanto esaltanti per Senato e Regionali. Da verificare ora se l’appeal a livello comunale sarà lo stesso.