Riceviamo da Formia Soccorso Srl e pubblichiamo in risposta alla richiesta d’incontro e pagamento degli stipendi al personale sollecitata ieri dal segretario provinciale Cgil Fp Ovidio Bianchi con lettera alla direzione della Formia Soccorso e per conoscenza al Prefetto di Latina, al direttore amministrativo Ares 118 Roma Giosuè Calabrese al Direttore Generale Asl Latina e alle Rsa Cgil.
“E’ con stupore e rammarico che siamo costretti a leggere la nota del segretario provinciale della Fp-‐Cgil Ovidio Bianchi in cui si evidenzia la presunta mancanza di correttezza da parte della nostra azienda, in relazione alla tempestività del pagamento degli stipendi al personale assunto per l’emergenza 118 dell’area sud della provincia di Latina.
Di certo è con profondo rammarico che siamo costretti a dover respingere le richieste dei nostri dipendenti, ma come non dovrebbe sfuggire al segretario provinciale della Fp-‐Cgil, l’accordo raggiunto con le stazioni appaltanti, la Regione Lazio e l’Asfo Lazio (che ci rappresenta), assieme all’istituto di credito Unicredit, per ottenere l’accredito delle mensilità maturate dalla nostra azienda - in ordine all’appalto di servizio, per la parte che ci compete – sconta un ritardo di sette mesi: ed è da luglio del 2012 che attendiamo di poter riscuotere i nostri crediti!
In questo momento, come Bianchi dovrebbe sapere, la Unicredit non ha ancora provveduto a siglare l’accordo di acquisto dei crediti sanitari Regione Lazio, tra cui quelli vantati dalla nostra azienda, a differenza di diversi istituti bancari ai quali si sono rivolte altre aziende che operano nello stesso settore e che hanno siglato identico accordo.
Ciò non toglie che è nel nostro interesse perseguire sulla strada intrapresa, e assolvere agli impegni assunti con i nostri dipendenti, fatte salve le tempistiche dettate dalle procedure di ogni singolo istituto di credito, che nel caso in specie appaiono - nostro malgrado - molto più lente, in attesa degli sviluppi annunciati a livello regionale e nazionale, da cui derivano - come Bianchi dovrebbe sapere - le sorti e la sopravvivenza di migliaia d’imprese che lavorano per il settore pubblico.
Restiamo comunque fiduciosi che l’esito delle nostre attese possa essere risolto nel più breve tempo possibile, come ci è stato assicurato e come siamo certi riusciremo a definire”.
Comunicato Stampa – 22Marzo2013
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